Sembra aver portato molta fiduca e soddisfazione in città la nomina di Luigi Croce come Commissario straordinario del Comune di Messina. Sono d’accordo su questo Lillo Oceano, segretario generale della Cgil Messina, e Ivo Blandina, presidente di Confindustria.
“Esprimiamo apprezzamento per l’alto profilo del Commissario scelto”, dichiara Lillo Oceano, “cui spetta un compito impegnativo e di grande responsabilità che, siamo certi, saprà affrontare con la serietà e competenza che gli sono unanimemente riconosciuti”.
Nonostante quello di Croce sia un incarico transitorio, secondo Oceano, il commissario dovrà affrontare alcune situazioni gravi che riguardano Messina, come “i nodi delle risorse finanziarie e del bilancio a partire da un’operazione trasparenza e verità; la salvaguardia dei servizi pubblici e dalla riorganizzazione del sistema delle partecipate per garantirne il funzionamento e i livelli occupazionali; l’adozione delle misure necessarie per non ridurre i livelli di welfare che anzi, se possibile, andrebbero incrementati, avviando processi di riorganizzazione; l’introduzione di misure di riorganizzazione della macchina amministrativa per migliorarne il funzionamento fino alla revisione delle spese tagliando gli sprechi, clientele e consulenze e avviando una serrata lotta all’evasione. L’altra forte emergenza, che deve essere affrontata nel rapporto con il Consiglio comunale riguarda il PRG, la salvaguardia del territorio, la riduzione del consumo di suolo e la prevenzione del rischio sismico. Su questi punti – conclude quindi il dirigente sindacale- chiediamo a Croce l’avvio di un confronto impegnandoci sin d’ora a non far mancare il nostro contributo di idee e di impegno per affrontare queste problematiche.”
Secondo Ivo Blandina, quella di Croce è una “scelta d’altissimo profilo”, vista la sua profonda conoscenza della città. “Siamo convinti”, commenta Blandina, “che su alcuni nodi interverrà con efficacia, tempestività e nell’esclusivo interesse della comunità. Nei prossimi giorni sottoporremo al Commissario alcune questioni irrisolte che riteniamo debbano essere prese in considerazione il più presto possibile, e segnaleremo gli interventi che consideriamo indifferibili per mitigare gli effetti della crisi sull’economia cittadina e sulle Imprese.” (SIMONE INTELISANO)