Tradizione e innovazione. Quest’anno nel borgo marinaro di Ganzirri, la parrocchia di San Nicola, in particolare i membri della Commissione delle Missioni, hanno dato vita ad una suggestiva Via Crucis.
Due le barette che hanno sfilato dalla Chiesa per il borgo, con un momento particolarmente toccante quando nella discesa di Papardo la statua della Madonna Addolorata, che giungeva dalla vicina cappella in via Marina, si è ricongiunta a quella del Figlio Crocifisso.
Un momento di preghiera intenso, che si è svolto in due lingue (l’italiano e lo srilankese) e che si è snodato attraverso le stazioni che ripercorrono le tappe della Passione di Gesù, fino alla deposizione.
Le due statue, portate a spalla dai fedeli, sono della scuola di Ortisei, e risalgono al 1933.