Si sblocca l’iter per l’adozione del cosiddetto “Salvacolline”. La variante di tutela ambientale del piano regolatore della città di Messina, dopo mesi di indugi, correzioni, dichiarazioni a distanza, ha il via libera da parte del Genio Civile.
Nel dichiarare parere favorevole, così come quello espresso dalla Sovrintendenza nel corso dell’ultima riunione, l’ufficio regionale diretto da Leonardo Santoro, sottolinea comunque delle criticità, che dovranno essere risolte e chiede una nuova relazione geologica.
Evidentemente non sono cadute nel vuote le perplessità dell’assessore De Cola che, ricevuto il parere negativo lo scorso 8 marzo, aveva ribadito che “la variante interviene su una modesta porzione del territorio comunale, circa 840 ettari su gli oltre 21.000, per cui il Genio Civile aveva a suo tempo già autorizzato il PRG a oggi vigente e per cui la Variante propone una significativa diminuzione dell’edificazione possibile”.
Per De Cola si tratta di una “svolta urbanistica” per la città: “Esprimo la mia soddisfazione da cittadino prima che da amministratore. La collaborazione tra istituzioni porta a risultati positivi e costruttivi per la città e delude i sapientoni che prontamente avevano decretato, e forse auspicato, la fine di uno strumento strategico per un vero e attuale sviluppo della città. La Variante rappresenta una svolta nella storia dei piani della nostra città e l’attenzione che ha suscitato anche a livello nazionale ne è la prova.
L’impegno propositivo nel riassetto degli strumenti urbanistici, da i suoi frutti e porterà a risultati importanti – ha ribadito l’amministratore – non solo per i possibili risultati sul piano occupazionale ma anche per l’immagine della città.
Continueremo a lavorare condividendo con tutti principi e valutazioni, assumendoci, doverosamente, la responsabilità della scelta da sottoporre alla valutazione del Consiglio”.