La notizia era nell’aria ed era prevedibile alla luce delle ultime vicende che hanno caratterizzato gli ultimi scorci della sindacatura Buzzanca, con l’annuncio della posa del giunto nonostante i dubbi del genio civile sulla sicurezza dello svincolo, dal momento che non sarebbero stati eseguiti i necessari lavori per adeguare la struttura ai criteri antisismici.
La situazione ha visto contrapposti l’ormai ex sindaco Buzzanca, deciso a proseguire con la posa del giunto e l’apertura degli svincoli, e l’ingegnere capo del Genio Civile, Sciacca che si è sempre opposto a questa soluzione.
Adesso a chiarire eventuali responsabilità sarà il procuratore aggiunto Ada Merrino, che ha aperto un’inchiesta affidando le indagini agli uomini della sezione di PG dei Carabinieri che hanno già acquisito un’ampia documentazione negli uffici preposti. Grave l’ipotesi di reato, “attentato alla sicurezza dei trasporti”, ma al momento non ci sono indagati.
Ricordiamo che gli esperti della Facoltà di Ingegneria civile dell’Università di Messina su incarico del Comune e dell’Anas nei mesi scorsi hanno effettuato delle verifiche per stabilire la fattibilità dell’apposizione del giunto che dovrebbe unire le rampe degli svincoli al viadotto autostradale.
Gli stessi esperti hanno però evidenziato che i lavori potrebbero creare problemi di stabilità, dal momento che le condizioni del viadotto, visto gli anni intercorsi per la sua realizzazione, sarebbero fatiscenti. Una situazione che ha portato alla chiusura parziale del viadotto che al momento è transitabile su un’unica corsia centrale.
Il secondo fascicolo dell’inchiesta riguarda i fondi da destinare all’adeguamento del viadotto Ritiro, e a questo scopo sono al vaglio degli inquirenti i bilanci del Cas, il consorzio autostrade.