L’ACR Messina rende noto che, con riferimento a quanto pubblicato in data odierna dalla Gazzetta dello Sport, la Società intende ulteriormente chiarire la propria posizione circa le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Stracuzzi all’inviato Davide Stoppini e, si ritiene, male interpretate. In via preliminare la Società, proprio nella persona del suo massimo dirigente, esprime stupore per il clamore suscitato dal sopra menzionato articolo e, pertanto, sente la necessita di riportare la questione in un contesto di maggior serenità nell’ottica di salvaguardare il proprio patrimonio sportivo ed umano. A tal proposito si evidenzia che quanto espresso, con particolare riferimento al calciatore Alessandro Berardi, è il frutto di una valutazione personale, riportata in modo parziale, che in nessun modo vuole intaccare il rapporto fiduciario e di stima verso il portiere titolare della squadra al quale si coglie l’occasione per rinnovare la stima personale e professionale di tutte le componenti societarie. L’ACR Messina comunica che, per quanto concerne l’annosa questione del match fixing, ha già demandato il proprio ufficio legale ad attivare tutte le procedure che il caso possa richiedere e ribadisce, infine, la propria sfera di autonomia in merito alla scelta di avvalersi o meno di consulenti e/o dei servizi di società operanti nel settore di riferimento ferma restando la garanzia di adempimento delle obbligazioni che potrebbero scaturire dall’attuazione di disposizioni emanate dalla Lega-PRO o dagli organi federali in materia.