“Finalmente una buona notizia, anche per il presidente della Regione Siciliana la bonifica e riqualificazione della zona falcata è diventata una priorità”. Lo dice l’assessore comunale alle Risorse del Mare, Sebastiano Pino, commentando le recenti dichiarazione del Governatore Rosario Crocetta. Crocetta ha chiaramente manifestato l’impegno regionale perchè – ha detto:”La zona falcata merita di essere definitivamente risolta”.
“Come sottolineato più volte anche dalla stampa cittadina – dichiara Pino – una prospettiva di crescita positiva per il nostro territorio passa necessariamente da un serio e convinto impegno a favore della Falce, certamente l’area di maggior pregio della Città che ha però necessità di interventi immediati e di risorse adeguate. Tanto si può già fare, senza
perdere altro tempo, cominciando dal rispetto da parte della regione degli impegni già assunti per la bonifica dell’area. Mi riferisco in particolare alla demolizione dell’inceneritore ed alla bonifica dell’area limitrofa, appaltati già nel mese di Ottobre 2014, ma dei quali ricordo anche, qualora ve ne fosse bisogno, aggiunge l’assessore Pino, l’accordo negoziale interistituzionale dell’aprile del 2014 per la riqualificazione e lo sviluppo delle aree ricomprese all’interno della “Zona Falcata” del porto di Messina, sottoscritto dall’Autorità Portuale di Messina, dall’Ente Autonomo portuale di Messina e dalla Regione
Siciliana. Nell’accordo, preso atto del pesante inquinamento dell’area “ex stazione degassifica” si conveniva che l’Autorità Portuale subentrasse all’Ente Autonomo del porto nelle attività di bonifica dell’area e la Regione si impegnava a reperire ulteriori finanziamenti, oltre a quello già concesso per l’importo di 997.273 euro.
Opere che da sole, se avviate, darebbero un chiaro ed inequivocabile segnale della reale intenzione di puntare sul rilancio di un’area di estrema bellezza, oggi mortificata da incuria e degrado. Oltre a ciò, siamo certi che la sinergia tra tutti gli Enti consentirebbe con
modesta spesa di liberare le mura della Real Cittadella da vari abusivismi che l’assediano, in attesa della definizione, con le istituzioni interessate, del progetto definitivo di riqualificazione per la fruizione culturale e turistica del monumento.
E non credo di dire nulla di nuovo, conclude Pino, se segnalo come di facile realizzazione anche la bonifica ambientale che renderebbe immediatamente libera e fruibile. Iniziare il 2016 con un accordo tra tutte le parti su questi primi importanti passi, che non comportano assolutamente grossi impegni finanziari, ma solo uno sforzo di buona
volontà, sarebbe veramente un bel regalo ai Cittadini di Messina. L’amministrazione comunale di Messina è pronta a fare la sua parte”.