Possibile entrare in un ospedale, chiedere delle siringhe e farsi nel corridoio di un padiglione poco frequentato?. Eppure è accaduto anche questo al Policlinico dove è morto un giovane tossicodipendente, che in compagnia di un amico si è bucato nel padiglione C del reparto di Medicina interna. Un caso su cui la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta che dovrà fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte per overdose di un giovane di 29 anni, originario di Meri’ (Me).
Secondo le prime indagini, l’uomo si e’ recato nel reparto di Medicina Interna del nosocomio peloritano insieme ad un amico anche lui tossicodipendente e ha chiesto delle siringhe monouso ai sanitari. Questi ultimi avrebbero dato loro le siringhe e i due si sono appartati iniettandosi l’eroina.
Poi il giovane si e’ sentito male ed e’ giunto cadavere al Pronto Soccorso.
Il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha disposto l’autopsia sul corpo e vuole vederci chiaro sulla cessione all’interno del Policlinico delle siringhe, mentre i carabinieri indagano per ricostruire gli esatti contorni di una vicenda che getta ancora una volta ombre sulla sicurezza all’interno del Policlinico.