Hanno perso la vita al largo delle coste di Stromboli due uomini che viaggiavano a bordo di un ultraleggero precipitato nel tardo pomeriggio di ieri in mare.
Il velivolo, proveniente da Gela (Caltanissetta), era diretto in provincia di Foggia. A bordo dell’aeromobile erano imbarcati G.A., il pilota cinquantunenne, ed E.A., il figlio 26 anni. Ancora incerte appaiono le cause dell’incidente verificatosi ieri intorno alle 17.30, è comunque sicuro che i due uomini hanno avuto tempo e modo di accorgersi per tempo che qualcosa non stava andando per il verso giusto: il Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma ha infatti ricevuto dall’aeromobile una richiesta di soccorso.
A seguito della richiesta d’aiuto il personale in servizio ha allertato i primi soccorsi: nelle ricerche del velivolo naufragato è stato impiegato persino un traghetto partito da Lipari e diretto a Napoli (il Laurana della Compagnia delle Isole).
A recuperare i corpi ormai senza vita dei due uomini sono stati però i dipendenti della locale Guardia Costiera: le salme giacciono adesso nell’obitorio del cimitero di Lipari e, almeno per il momento, restano a disposizione delle autorità giudiziarie.