Una puntualizzazione: questo ciò che il capogruppo del Pdr all’Ars, onorevole Beppe Picciolo, ci chiede personalmente, dopo aver letto il resoconto della nostra intervista.
“I miei contatti con Crocetta”, dei quali si parla nell’articolo che abbiamo pubblicato sul nostro giornale, “sono avvenuti tra sabato e domenica. Dunque quando l’emergenza risultava, di fatto, rientrata”.
Questa la spiegazione al fatto che il deputato regionale, in quell’occasione, non ha discusso con il Governatore, dell’emergenza occorsa a Messina. Emergenza della quale l’ospite di Palazzo d’Orleans, dalla Tunisia, aveva affermato di non essere stato messo a conoscenza.
“Se non chiariamo la tempistica sembra che io me ne sia fregato della città quando, è evidente che così non è!”, continua il parlamentare che, cordialmente, ha richiesto una precisazione rispetto a quanto dichiarato qualche ora fa e da noi riportato.
Unico punto da chiarire resta il fatto che il Governatore sarebbe rientrato in Italia nella serata di venerdì, giorno in cui il sindaco Accorinti, come ricorderete, si trovava a Torino per l’assemblea dell’Anci, ed era precedente a quel giorno l’uscita del leader dell’ex sindaco di Gela. “E allora l’avrò sentito prima”, risponde il deputato regionale che ammette di non ricordare bene il giorno “ma è avvenuto in una fase in cui l’emergenza non c’era: o era passata o non ancora riesplosa”, conclude.
Una cosa è certa: oggi, martedì, purtroppo l’acqua manca di nuovo. E, proprio in questi istanti, in Prefettura è in corso un doppio tavolo (uno tecnico e uno politico). Tra gli altri, presente il capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio e proprio Crocetta. Stavolta il Presidente non può certo dire di non essere stato informato, almeno!