In se per se la vendita di un’auto usata non dovrebbe essere un’operazione troppo complicata. In passato quello che si faceva era portare la propria vecchia auto presso uno dei tanti rivenditori di usato di Genova e provincia, e si richiedeva un preventivo di vendita; se questo ci piaceva lasciavamo lì la nostra auto usata aspettando che il rivenditore la vendesse a qualcuno, ed il gioco era fatto.
Il limite di questo “schema” era che molto spesso il rivenditore di cui sopra pur di vendere velocemente il mezzo ne abbassava, e di tanto, il suo valore di mercato.
Per questo negli ultimi tempi sempre più persone hanno preso a vendere da se la propria auto usata, seguendo due strade principali.
Ce n’è una che è la più innovativa e forse (alla luce delle considerazioni che faremo in seguito) anche la più semplice e sicura, che è quella di affidarsi a portali specializzati nella vendita di auto online come noicompriamoauto.it; semplici e sicuri perché qui tutte le fasi della compravendita, dalla valutazione del prezzo (effettuata da un esperto), fino alla vendita vera e propria e poi alla registrazione del passaggio di proprietà, viene effettuata dal portale in questione non dal venditore, che non deve quindi preoccuparsi di nulla, e non rischia di commettere errori ne nella valutazione del valore economico della propria vettura usata (anche incidentata) ne nell’espletamento delle procedure burocratiche.
Una seconda via meno semplice e piena di possibili complicanze è invece quella della vendita effettuata completamente in proprio. Ecco come dovrebbe essere svolta.
In primo luogo bisognerà procedere ad una valutazione veritiera del mezzo, operazione che può essere svolta o basandosi sui dati di mercato forniti nello specifico da vetture specializzate o guardando un po’ su internet a quelli che sono i prezzi di vendita di vetture il più possibili simili alla nostra. Messa in vendita, e trovato l’acquirente (e se siete giunti sin qui vuol dire che siete già ad un buon punto) bisognerà seguire tutta la trafila burocratica per il passaggio di proprietà.
Ma attenzione! Prima di lasciare al nuovo proprietario la vostra vecchia auto accertatevi di sottoscrivere una dichiarazione di vendita che andrà inserita nel retro del Certificato di proprietà con tanto di marca da bollo da 16 euro; qui dovranno essere riportati i dati del compratore. È possibile “evitare” di utilizzare il Certificato di proprietà solo se risulta essere stato rubato o smarrito.
Controllate che i dati presenti nel certificato di proprietà siano effettivamente quelli di chi ha pagato l’auto e non di un’altra persona, e per star più tranquilli richiedete che l’apposizione delle firme che suggella il passaggio venga effettuata di fronte ad una persona autorizzata a verificarne l’autenticità. Questo passaggio è molto importante in quanto solo a fronte di esso il venditore non è più legalmente responsabile di quello che avviene con la vettura. Se al contrario ciò non dovesse avvenire, in caso di multa o sinistro a carico del mezzo si verrebbe chiamati a risponderne anche dopo aver venduto l’auto
Un ultimo ma importante consiglio è il seguente; appena sono trascorsi almeno 60 giorni da quando con l’acquirente avete sottoscritto la dichiarazione di vendita bisogna accertarsi che essa sia stata trascritta al PRA, ovvero il Pubblico Registro Automobilistico. Finché questo non avviene non si può stare del tutto tranquilli; un ritardo in tal senso potrebbe essere o semplicemente dovuto ad un temporaneo affollamento nella coda delle richieste o ad un problema specifico nella propria richiesta. In entrambi casi va dunque ricontattato l’ufficio per chiedere lumi rispetto al processo di accettazione della propria pratica.
