Emergenza idrica. Faranda: “siamo in piena emergenza. Allarmante inadeguatezza nel fronteggiare la crisi”

Daniela Faranda

Se in occasione dell’incontro di domattina in Prefettura ci sarà o meno il sindaco non è ancora dato sapere, giacché nell’agenda del primo cittadino, a quanto pare, sarebbe stato previsto un viaggio a Torino per un appuntamento dell’Anci.

Intanto, con o senza Accorinti, alle 10,00 al Palazzo del Governo si terrà un tavolo tecnico per discutere in che modo affrontare l’emergenza. Ma qualcosa non torna. Emergenza? Domani? E perché mai temporeggiare oltre? Sembra proprio un nonsense. Assodato che ad un piano B (ed anche ad uno C) si sarebbe già abbondantemente dovuto pensare, appare lecito chiedersi per quale ragione l’incontro in oggetto non sia stato organizzato nottetempo.

A farsi questa domanda è anche la capogruppo in consiglio comunale del Nuovo CentroDestra, Daniela Faranda, che in una nota indirizzata alla stampa commenta: “La città è senza acqua da giorni e aspettano mercoledì per convocare un tavolo tecnico?”.

Di inadeguatezza nel fronteggiare la crisi parla la consigliera che, su Facebook, invita i colleghi capigruppo ad incontrarsi seduta stante a Palazzo Zanca: “è urgente un confronto immediato e non possiamo più aspettare”. Un appello rivolto ai consiglieri che resta decisamente inascoltato come la stessa comunica attraverso un aggiornamento di status un’ora dopo.

Bisogna dichiarare lo stato d’emergenza perché di questo si tratta”, scrive. “La città é allo stremo, le attività commerciali boccheggiano e si discute ancora su chi chiamare, a chi rivolgersi per le forniture idriche dopo cinque giorni si brancola nel buio e si va a tentoni. L’amministrazione comunale ed i vertici dell’AMAM stanno dimostrando una totale inadeguatezza nel fronteggiare la crisi, davvero allarmante”.

(@Eleonora.Urzì)

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