L’emergenza idrica potrebbe terminare a partire dalla notte tra martedì e mercoledì. Lo comunica la Prefettura che in una nota informa che “nel pomeriggio di oggi il Prefetto Stefano Trotta ha convocato una riunione per individuare soluzioni concordate atte a fronteggiare l’emergenza idrica conseguente alla rottura dell’impianto di distribuzione dell’acqua verificatosi in località Calatabiano a seguito di un evento franoso dei giorni scorsi. Alla predetta riunione hanno preso parte i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dell’Amam, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dell’Asp, delle Strutture ospedaliere e della Protezione civile regionale. L’Amam ha dichiarato che verosimilmente i lavori di riparazione della condotta idrica danneggiata dalla frana si concluderanno nella giornata di domani mattina ma il rientro alla normalità, con la conseguente erogazione a regime dell’acqua potrebbe avvenire nella notte tra martedi 27 e mercoledi 28 ottobre. Si è preso atto della tempestività con la quale l’Amministrazione Comunale si è attivata riuscendo ad evadere le richieste pervenute da più parti nella mattinata odierna al fine di contenere i disagi degli Uffici e delle Strutture ospedaliere. Dopo una disamina delle maggiori criticità individuate nelle esigenze degli Ospedali e degli Istituti di ricovero per anziani, il Comune di Messina unitamente all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste ed al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco hanno dichiarato la disponibilità di intervenire con autobotti per il rifornimento delle suddette strutture sanitarie ma anche di Uffici pubblici che dovessero segnalare l’esaurimento delle loro riserve; allo stesso modo l’Amministrazione ha assicurato l’intervento mirato dei Volontari per fronteggiare particolari esigenze dei cittadini. Il Comune di Messina coordinerà gli interventi di erogazione con l’ausilio degli Enti che hanno offerto la disponibilità dei mezzi ed ha indicato il seguente indirizzo mail: [email protected], ove far pervenire le segnalazioni che verranno evase secondo un ordine di priorità stabilito da un regolamento comunale”. Il Comune, infine ha fatto riserva di revocare gli effetti dell’Ordinanza sindacale con la quale è stata disposta la chiusura delle scuole degli Uffici comunali non appena avrà cognizione della cessata emergenza.
Nel suo comunicato, la Prefettura comunica “che presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco nonché presso l’Autoparco municipale e l’ex Gasometro sono aperti alla cittadinanza punti di distribuzione di acqua per uso non potabile. Il Comune, infine ha fatto riserva di revocare gli effetti dell’Ordinanza sindacale con la quale è stata disposta la chiusura delle scuole degli Uffici comunali non appena avrà cognizione della cessata emergenza”, anche se, come abbiamo scritto in serata, il Comune ha annullato il comunicato stampa in cui annunciava l’attivazione di due punti di distribuzione di acqua.
Intanto anche l’Amam informa con un comunicato stampa che “dopo ore di difficilissimo lavoro sul terreno impervio di Calatabiano, le squadre di tecnici e maestranze impiegate dall’Amam per il ripristino della Rete idrica compromessa dalla frana sono riuscite, nel pomeriggio di oggi, a raggiungere il punto di rottura della tubazione per verificare l’entità del problema e iniziare con le operazioni di messa in sicurezza dei luoghi e riparazione della condotta. Il primo nodo è stato innanzitutto riuscire a tracciare una pista per poter accedere con mezzi e uomini al luogo in cui la frana ha causato la rottura della tubazione che permette la distribuzione idrica all’intera città di Messina. Al contempo, la squadra dell’Amam, composta dagli ingegneri Luigi Lamberto e Alessandro Lo Surdo e dall’operaio specializzato Andrea Gringeri, diretta dall’ingegner Luigi La Rosa e dal Dirigente Tecnico Giacomo D’Arrigo, ha assicurato la messa in sicurezza dell’area in cui saranno eseguiti i lavori che, anche questa notte, sotto i riflettori delle fotocellule, proseguiranno ad oltranza sino a totale riparazione della condotta. Sui luoghi, da questa mattina, anche il Presidente di Amam SpA, Leonardo Termini, il quale, dopo la conferenza stampa con cui si è data ampia descrizione di tutte le problematiche in gioco, ha voluto seguire da vicino i lavori e curare direttamente i rapporti con tutte le istituzioni e le amministrazioni coinvolte, coordinando gli aspetti tecnici e le procedure amministrative di rito. Nella giornata di domani si ritiene di poter dare una prima previsione di rientro graduale alla normalità nell’erogazione idrica”.