Potremmo chiamarlo “Il curioso caso del comunicato n. 1684”, parafrasando il titolo del celebre film di David Fincher con Brad Pitt. Infatti, con tale comunicato, nel primo pomeriggio di oggi il Comune di Messina aveva avvisato la stampa che “per aiutare i cittadini a fronteggiare l’emergenza idrica sono stati attivati due punti di distribuzione di acqua, riforniti con autobotti, che saranno aperti stasera sino alle 21 e da domani, martedì 27, in orario continuato, dalle ore 7 alle 21, sino alla fine dell’emergenza. I cittadini possono recarsi, muniti di idonei contenitori, all’ex Gasometro nel viale della Libertà o all’Autoparco municipale, in via Bonino. Anche il Comando dei Vigili del Fuoco, nel corso di una riunione che si è tenuta in Prefettura per fronteggiare l’emergenza, ha dato la propria disponibilità per l’attivazione di un punto di distribuzione in via Salandra”. Alcune testate locali avevano già pubblicato la notizia quando, poco prima delle 18, lo stesso Ufficio Stampa del Comune invia un nuovo comunicato. Oggetto: “annullare il comunicato n. 1684”. Testo: “si prega di volere annullare il comunicato n. 1684 – distribuzione acqua”.
Poche parole, nessuna spiegazione. Un’uscita a vuoto del Comune e del suo Ufficio Stampa che non spiega il motivo che ha portato all’annullamento del comunicato in questione, mentre nel sito ufficiale dello stesso Ente, il comunicato rimane ancora visibile. Rimane solo il fatto che non vi sarà alcun punto di distribuzione di acqua, dunque i cittadini dovranno recarsi presso le fontane che in alcune zone della città sono state prese d’assalto già dal pomeriggio di ieri (ci segnalano file di almeno un’ora presso una fontana a Tremestieri, proprio nel tardo pomeriggio di domenica). @SimoneIntelisano