Accorpare il presidio ospedaliero Piemonte con l’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino-Pulejo”: è la proposta dell’assessore regionale alla sanità Baldassare Gucciardi, il quale ha inviato una nota al Ministero della Salute e alla Direzione Generale della ricerca e dell’innovazione in sanità. Quest’ipotesi, secondo quanto scritto da Gucciardi nella nota, “è contemplata in un disegno di legge all’esame dell’Assemblea Regionale Siciliana”. “Poiché appare indispensabile al riguardo esitare una legge regionale che abbia come obiettivo l’eventuale acquisizione da parte dell’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino-Pulejo” – scrive Gucciardi – dei locali, proprietà, posti letto, servizi annessi ecc…, ivi incluso lo stesso Pronto Soccorso di base e i reparti correlati, così come in atto appartenenti al P.O. Piemonte, si chiede di conoscere se l’IRCCS possa essere ritenuto idoneso ad acquisire quanto precedentemente riferito, continuando tuttavia a perseguire la propria missione istituzionale di IRCCS pubblico e contestualmente mantenere le attività esplicitate relative al P.O. Piemonte”.
“Una volta acquisito il parere – conclude Gucciardi – nel caso fosse possibile l’ipotesi appena descritta, sarà cura di questo Assessorato, conclusi i passaggi procedurali, condividere ovviamente la prestigiosa iniziativa con il Ministero della Salute. La Regione Siciliana, fermo restando quanto sarà deciso dall’Ars, per quanto di propria competenza, avrà l’onere di curare gli aspetti assistenziali e di natura finanziaria conseguenti a questa nuova integrazione sanitaria che, come anticipato, non potrà comunque mutare l’originaria missione dell’IRCCS. Il Ministero della Salute, cui compete la ricerca scientifica e tecnologica, siamo certi non mancherà di supportare e sostenere il rimodulato e potenziato presidio siciliano, unico IRCCS pubblico della Regione, con iniziative e percorsi sperimentali e traslazionali, coerentemente con i propri programmi nazionali che sicuramente terranno conto dell’impegno organizzativo, finanziario e gestionale della Regione Siciliana”.
Pronta la risposta del capogruppo del Pd all’Ars Beppe Picciolo, il quale elogia Gucciardi per aver agito in silenzio per tentare di salvare il Pronto Soccorso del Piemonte: “Il silenzio talvolta vale più di mille parole ed anche per questo, nel massimo riserbo, si attende “ad horas” la risposta del Ministero della Salute che consentirà di dare il via libera all’assessore Gucciardi per portare la prossima settimana in aula il DDL riguardante la Fusione IRCCS-Piemonte e il conseguente salvataggio del Pronto Soccorso dello storico nosocomio messinese”.
Picciolo che ha preso atto, con grande soddisfazione, dell’evoluzione positiva che sta prendendo la vicenda politica di vitale importanza per la comunità dell’area dello Stretto.
“Abbiamo scavalcato anche la “coda del diavolo” – ha ironizzato il presidente regionale del Patto dei democratici per le riforme – che fino all’ultimo si frappone rischiando di fare inciampare il disegno del salvataggio dell’Ospedale Piemonte. Dalla nota che l’assessore regionale Gucciardi ha inviato al Ministero della Salute riscontriamo pienamente la volontà di attuare il rilancio dello storico nosocomio messinese con la fondamentale presenza del Pronto Soccorso, che resterà patrimonio di Messina superando i vincoli imposti dalla riforma della rete ospedaliera disegnata dal decreto Balduzzi. Adesso – ha concluso Picciolo – siamo certi della disponibilità del Presidente Ardizzone, affinché una volta recepita la risposta positiva già preannunciata del Ministero della Salute il disegno di legge già la prossima settimana, alla prima seduta utile dell’Ars, possa finalmente essere discusso, rafforzato dalla conferma che il Pronto soccorso ed i reparti ad esso collegati di Viale Europa non si toccano e camminerà di pari passo con il progetto del più grande centro di riabilitazione del Mezzogiorno”.