Sequestrato un arsenale di armi bianche, nei guai un ventenne messinese

 

Un vero e proprio arsenale di armi bianche fatte in casa è stato rinvenuto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina nella serata di ieri sera, nel corso di controlli condotti dai militari sul territorio cittadino.

Poco dopo la mezzanotte, infatti, i Carabinieri hanno sorpreso un giovane lungo la Via Consolare Valeria, in zona Contesse, che con fare sospetto si nascondeva dietro una vettura in sosta. I militari lo hanno quindi controllato, identificandolo in un messinese di 20 anni che portava a tracolla una sorta di katana artigianale, costituita da un tubo in plastica lungo circa 60 cm alla cui estremità era stato agganciato un coltello da cucina di circa 15 cm.

Data la situazione, i militari hanno deciso di andare a perquisire anche l’abitazione del giovane, dove sono stati rinvenuti un coltello di circa 25 cm (con una pericolosa lama seghettata di oltre 10 cm), contenuto in una custodia per pronto impiego, un altro tubo in plastica lungo circa 60 cm a cui era stata montata all’estremità una lama da taglierino lunga 6 cm, un bastone dalla lunghezza di circa 58 cm con un’impugnatura laterale tipo sfollagente americano.

Il giovane non ha dato alcuna valida giustificazione, venendo denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto ingiustificato di armi e oggetti idonei ad offendere. Le armi, che seppur artigianali erano certamente pericolose, sono state sequestrate. Il soggetto rischia fino ad 1 anno di arresto.

 

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