Ancora uno sbarco nel pomeriggio di ieri, 22 agosto, presso la banchina “Marconi” dell’area portuale di Messina. 287 i migranti arrivati con il pattugliatore della Guardia di Finanza “Monte Sperone”, inserito nel dispositivo Triton, che ha sostituito l’operazione Mare Nostrum nel presidio con i contributi volontari da 15 su 28 Stati membri dell’UE.
Rifocillati, visitati e fotosegnalati, i profughi sono stati trasferiti presso i centri di accoglienza cittadini dove hanno occupato il posto di altri trasferiti altrove in Italia.
Come spesso accade, anche in questa occasione la Polizia si è concentrata nell’individuare gli scafisti. Grazie alla collaborazione degli stessi immigrati, sono sttai individuati in quattro, e sottoposti a fermo: ACHRAF KHMISS Mahmoud, egiziano, di 20 anni; SAID Hashim, palestinese, di 27 anni; ISMAIL Mousa, egiziano, di 24 anni; MOUSTAPHA ALI Ahmed, egiziano, di 20 anni.
Gli arrestati si trovano ora nel carcere di Messina-Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.