Calcio. L’Acr Messina prende forma: Baiocco e Tiscione primi colpi con Laneri Ds e Manfredi Dg. L ‘Avv. Grassani per recuperare la Lega Pro

La delusione per la sentenza di primo grado che nell’ambito dell’inchiesta “Dirty Soccer” ha soltanto penalizzato Vigor Lamezia e Barletta rispettivamente di 5 e 2 punti, senza declassamento di categoria, impedendo così al Messina di intraprendere la strada della riammissione in Lega Pro, non è stata ancora smaltita; Stracuzzi e i suoi però non si arrendono e, in attesa dell’appello previsto per il 27 agosto, si affidano a Mattia Grassani, l’esperto di diritto sportivo che, come confermato da un comunicato ufficiale della stessa società, lavorerà con il legale peloritano Villari per ribaltare i provvedimenti del Tribunale Federale e regalare la terza serie alla città, producendo la documentazione entro lunedì. Una sfida difficile ma evidentemente non impossibile.

Intanto continua a prendere forma l’organico giallorosso: incassato il no di Crisano, ex direttore sportivo dell’Ischia che ha rinunciato al Messina dopo la mancata riammissione in primo grado, la società vira adesso su Antonello Laneri, reduce dalla scalata che ha riportato l’Akragas nel calcio che conta, il quale porterebbe in dote Filippo Tiscione, vecchia conoscenza del calcio messinese: attaccante classe ’85, lo scorso anno si è diviso tra Agropoli ed Akragas, sommando 10 reti in 29 partite; in precedenza ha giocato con Savoia e Messina (21 goals in due stagioni), mentre l’annata maggiormente proficua è relativa al 2011/2012, con un totale di 23 centri in 31 gare giocate con il Licata. Ha giocato anche con Siracusa, Trapani, Nissa, Nocerina, Vibonese, Valle Grecanica, oltre a sostenere un’ esperienza nella serie A di Serbia con il Partizan.

Fra i possibili nuovi giallorossi anche il terzino Cappello ,pilastro del Camaro, già a lavoro sotto gli occhi di Arturo Di Napoli, mentre spunta la suggestione Davide Baiocco, anche lui in buoni rapporti con il presunto nuovo ds: nato a Perugia l’8 maggio 1975, nell’ultima stagione in forza all’Akragas, ha vestito, tra le altre, le maglie di Juventus, Catania, Reggina, Brescia e Siracusa nel corso della sua lunga carriera.

Per il ruolo di Direttore Generale torna di moda il nome di Lello Manfredi, lo storico traghettatore che ha preceduto la gestione Lo Monaco: per il settore giovanile Angelo Alessandro, ex Camaro, è il candidato numero uno per sostituire Roberto Buttò.

La redazione sportiva

 

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