Chiuse le indagini sulla nave mercantile incagliata sui massi frangiflutti del borgo marinaro di Ganzirri a Messina. La Procura ha inviato l’avviso al comandante, l’ucraino Sery Kryvodud, contestandogli il reato di naufragio colposo e violazioni del codice della navigazione.
La “HC Rubina”, battente bandiera Antigua e Barbuda, lo scorso 17 marzo mentre attraversava lo Stretto di Messina, devio’ dalla sua rotta e punto’ verso la costa fino a incagliarsi.
Il cargo, partito dalla Turchia e diretto in Toscana, fu contattato via radio piu’ volte dagli operatori del Vts, il controllo del traffico marittimo, ma l’equipaggio non rispose fino al momento in cui la nave era a ridosso degli scogli, a venti metri dalle case.
La nave fu velocemente disincagliata, tra gli applausi di una folla curiosa che ha seguito tuttt ele operazioni dopo lo spettacolare incidente.