Di Dio conserva, Assenzio colpisce. La battaglia è vinta. Il Città di Messina guadagna la Serie D vincendo su un campo difficilissimo come quello del Gladiator. Il gol promozione lo realizza il capitano Roberto Assenzio al 25° del secondo tempo.
Comincia da qui la reazione del pubblico di casa che induce l’arbitro ad interrompere per pochi minuti la partita. Piove di tutto sulla panchina dei messinesi ma si riesce in qualche modo a concludere la gara con l’arrembaggio finale dei campani che non cambia il risultato.
Per il CDM è la consacrazione finale dopo due campionati condotti sempre nelle prime posizioni e dopo l’ultima straordinaria stagione in cui ha perso una sola partita subendo appena 7 reti. Dopo gran parte del campionato passata in testa alla classifica, è arrivato poi però il sorpasso del Ragusa per la promozione diretta. Le fasi finali dei play off con squadre di buon livello come Rende e Gladiator superate con pieno merito hanno portato Pasquale Rando e i suoi a coronare un sogno inseguito con rabbia e sacrificio,tecnico e societario.
GLADIATOR-C. DI MESSINA: 0 – 1
GLADIATOR: Iafullo, Criscuolo, Panariello, Martone, Noviello, Caiazza, Bizzarro, Bonavolontà, Russo, Rima, Di Palma. A disp: De Filippo, Piscitelli, Aiello, Leone, Di Pietro, Luce, Mele. All. Carannante
CITTA’ DI MESSINA: Di Dio, Cappello, Bombara, Munafò, Cordima, Frassica, Pirrotta, Assenzio, Rosa( Cuce’ 50’), D’Arrigo, Buda. A disp: Mannino, Cammaroto, Nicolò, Pucè, Camarda, Giacobbe, Fugazzotto. All. Panarello
ARBITRO: Bortoluzzi di San Donà di Piave (Margani-Lombardo)
Marcatori: 27’st ASSENZIO Espulsioni: Bizzarro al 23’ st — Pirrotta 46’ st
Dichiarazioni post-partita: Elio Conti Nibali – Presidente CdM: “Tutto bello, tutto bello. Non ci aspettavamo certo l’accoglienza che ci hanno riservato. Già l’assalto al nostro pullman, poi la guerriglia in campo e fuori. Niente a che vedre col calcio. Ma un manipolo di ragazzi, tutti messinesi è bene chiarirlo, è stato più forte di ogni cosa e di ogni battaglia interna ed esterna. Per il prossimo anno ci auguriamo una bella stagione tutta messinese con l’altra squadra, l’ACR, che ci fara’ compagnia per far crescere il calcio messinese in serie D. Potrebbe essere una grande stagione di rivalsa verso altre piazze e poi è una dimostrazione che tra ACR e CdM le energie dei messinesi non sono finite nel niente. Grazie di cuore a dirigenti dell’ACR che già mi hanno fatto pervenire i complimenti.”
Davide Manzo. Team Manager e addetto stampa
“Non sono un socio ma un collaboratore. So che questa squadra nasce per raggiungere gli obiettivi che oggi cogliamo con gioia. Dopo tanti sacrifici, raggiunto il traguardo, non credo faremo da comprimari in serie D,conoscendo i dirigenti del Citta’. Sui ragazzi non so fare una classifica, non ti dico tutti bravi ma alcuni sono stati grandi atleti e grandi uomini e cito Cammaroto che per motivi di under-over non ha potuto esprimere la sua forza.
Oggi in poche battute ha fatto capire di che pasta è fatto. Poi come non ricordare il Giardina che ha dovuto non far pesare la mancanza di un pilastro come Camarda, e l’infallibile Frassica o il giovane Cordima che ormai sembra un calciatore consumato , e Pippo Pirrotta e il capitano Assenzio,un fuori categoria, ma tutti proprio tutti non mi fate fare piu’ dei nomi. Uno si deve fare per dovere.
Tutti dobbiamo un mondo di abbracci e di bene al Mister. Pasquale Rando, allenatore e uomo grandissimo. Ha gestito una stagione in maniera perfetta nella buona e nella cattiva sorte. Va ringraziato prima di tutti. Ora vado ad abbracciare i miei amici e saliamo sul pulmann ,vi lascio immaginare.”