La direzione regionale siciliana del Pd ha approvato un documento che impegna il gruppo parlamentare a presentare la mozione di sfiducia al governo di Raffaele Lombardo. Il documento è stato approvato a maggioranza, tre i voti contrari e un astenuto. Il Pd cercherà di trovare una intesa con l’Udc sulla mozione.
E’ passata dunque la linea del segretario regionale Giuseppe Lupo, secondo cui la mozione di sfiducia “è la svolta finale per sancire definitivamente la chiusura della stagione del governo Lombardo”. In vista delle elezioni regionali anticipate, che dovrebbero svolgersi nel prossimo autunno, il documento auspica una “alleanza che parta dal centrosinistra, aperta ai moderati”.
“Bene la mozione di sfiducia del PD a Lombardo – dichiara il senatore D’alia – l’UdcSicilia è pronta ad iniziative comuni con i democratici”.
”Apprezziamo e guardiamo con interesse alla posizione espressa dal Partito democratico in merito alla mozione di sfiducia a Lombardo. Un atto che rida’ dignita’ a quelle forze libere che hanno il dovere di costruire un futuro migliore per la Sicilia”. Cosi’ recita una nota del capogruppo Giulia Adamo e dai deputati regionali dell’Unione di Centro. ”L’Udc, negli ultimi anni, ha avuto il coraggio di rinnovarsi, di fare scelte forti e coerenti.
Scelte – prosegue la nota – premiate dai cittadini alle ultime amministrative. Ed e’ proprio sulla base di questo cambiamento che intendiamo adesso costruire, insieme alle forze che vorranno condividerlo, un progetto per il bene comune della Sicilia. Nonostante le ipotesi diffuse dalla stampa, l’Udc non ha sinora avanzato alcuna richiesta di candidatura. L’unico interesse del partito di Casini e’ il programma. Un programma che ha come priorita’ la lotta alla mafia, il risanamento dei conti della Regione e un patto per lo sviluppo. Un programma, ribadiamo, che vorremmo condividere con tutte le forze responsabili che hanno a cuore il futuro della nostra Isola”.
Ma Raffele Lombardo non sembra convinto: “Capisco che nella patria di Pirandello non c’è da meravigliarsi di alcunché – ha detto il governatore dimissionario – ma la storia della mozione di sfiducia del Pd contro il governo del quale hanno fatto e continuano a fare parte assessori tecnici di suo riferimento è veramente una farsa”.
