Accoltellato dai genitori della “ex” durante la festa patronale: in prognosi riservata un 25enne di Castanea. Arrestato l’aggressore

Doveva essere un giorno di festa nel paesino collinare di Castanea. Ma proprio durante la processione del patrono San Giovanni qualcuno sperava di essere protetto dalla folla per sferrare una vendetta. Così Giuseppe La Fauci, 59 anni, si è armato di coltello, colpendo all’addome l’ex ragazzo della figlia, un giovane 25enne che è stato raggiunto da un fendente alla parte destra del costato.

Dopo una colluttazione l’uomo ha cercato di dileguarsi tra la  tra la folla, che ha assistito alla scena, aiutando i carabinieri intervenuti tempestivamente sul posto a  ricostruire velocemente la vicenda.

Dalle prime dichiarazioni dei testimoni che hanno assistito al fatto, i militari sono rapidamente riusciti a rintracciare l’aggressore, chiarendo anche il motivo scatenante dell’aggressione, che sarebbe riferibile ad alcune vicissitudini personali intercorse tra la vittima e la figlia di La Fauci, sua ex ragazza.

L’uomo,  alla vista del giovane, che già diverse volte in passato aveva verbalmente minacciato, si è scagliato contro di lui, non esitando a far uso di un coltello a scatto, successivamente ritrovato e posto sotto sequestro dai militari intervenuti.

Durante l’aggressione la madre della vittima, nel tentativo di fermare l’uomo è stata a sua volta colpita ripetutamente al costato dalla moglie 52enne del La Fauci. Le condizioni di salute del giovane accoltellato sono da subito sembrate gravi e tali da richiedere il trasporto d’urgenza presso il nosocomio “Papardo”, ove attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata.

La Fauci Giuseppe, che dovrà rispondere di tentato omicidio, è stato tratto in arresto e ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi mentre la moglie è stata denunciata a piede libero per lesioni personali e favoreggiamento personale.

 

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