Calcio Lega Pro, Messina-Reggina: gara a massimo livello di rischio, il Prefetto allerta l’amministrazione e chiede i bus per i tifosi ospiti

Gara a massimo livello di rischio. Per Messina-Reggina non è certo una novità, data la storica rivalità e la grossa posta in palio che rende ancora più affascinante ma anche più caldo il mai banale derby dello stretto.

Per evitare le incredibili tiritere verificatesi durante l’anno per la questione sicurezza, tra l’altro in occasioni di partite non paragonabili a questa in termini di rischio di disordini pubblici, il Prefetto comunica di aver  tenuto stamane la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, una sorta di tavolo tecnico con i responsabili provinciali della Polizia, Renato Accorinti e l’assessore ai lavori pubblici Sergio De Cola insieme al prefetto Stefano Trotta naturalmente, nel quale oltre a discutere la richiesta del primo cittadino di supporto da parte delle forze dell’ordine nel controllo della sede municipale in seguito ai gravi fatti verificatisi durante l’accesa protesta degli ambulanti a Palazzo Zanca solo qualche giorno fa, si è parlato anche del tema sicurezza relativamente alla gara di sabato al San Filippo, ritorno dei play out.

Nodo centrale come sempre il trasporto dei tifosi dall’imbarcadero allo stadio e viceversa:  al sindaco il prefetto ha ricordato la necessità di disporre gli autobus necessari, in adesione all’apposita convenzione già stipulata con Atm e Acr Messina, passaggio fondamentale questo insieme a tutte le altre misure di garanzia per il regolare svolgimento della manifestazione, anche sugli spalti e fuori dall’impianto; dall’amministrazione fanno sapere che non ci saranno problemi nella disposizione del servizio al quale però, sempre in ossequio alla convenzione, l’Acr Messina deve dare il suo contributo: in sostanza la copertura economica di eventuali danni ai mezzi su cauzione. Ancora da decidere poi l’imbarcadero da destinare ai tifosi ospiti: sarà la Prefettura a decidere se adottare la stessa soluzione di ieri, ovvero il molo Tremestieri, che permetterebbe di evitare i disordini verificatosi alla rada San Francesco in occasione della gara di campionato a gennaio, emulando quindi quanto fatto ieri a Reggio Calabria; in questo senso encomiabile il comportamento degli ottocentoventi supporter giallorossi che non hanno lasciato scie di distruzione dietro di se ma al contrario hanno cantato per tutto il viaggio di ritorno nonostante la sconfitta, dande un grande esempio di civiltà che ci auguriamo possa essere seguito anche dagli amaranto. La stessa prefettura, sulla base di una previsione di circa mille tifosi in arrivo sabato da Reggio Calabria, ha chiesto quindi al sindaco di mettere a disposizione una decina di autobus ma un’ulteriore possibilità potrebbe essere quella di metterne in funzione cinque per due viaggi ciascuno. I tempi stringono, entro domani amministrazione e società Acr dovrebbero accordarsi su tutto. @RobertoFazio

 

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