Raccuja, coltivavano canapa su un terreno della nonna, arrestati due cugini catanesi

37 filari da circa 40 piante ognuno per un totale di oltre 1400 piantine di altezza media di 110 cm.: cosi è presentata dinanzi agli occhi dei carabinieri una piantagione di canapa indiana scoperta nel tardo pomeriggio di martedì nelle campagne della contrada Zappa di Raccuja in un terreno adiacente ad un casolare.

La piantagione era perfettamente curata ed organizzata: ogni piantina veniva irrigata da un impianto idrico a goccia perfettamente funzionante.

A curare la buona crescita delle piante, due giovani cugini che sono stati immediatamente arrestati per coltivazione di sostanza stupefacente: Antonino NICOSIA, classe ’91 originario di Biancavilla (CT) e Rosario Fabio LONGO , classe ’91, originario di Catania.

I due avevano intrapreso la coltivazione in un terreno di proprietà della nonna 85enne dei due, originaria del posto ma da anni domiciliata altrove.

I due giovani su disposizione del  Pubblico Ministero della Procura di Patti sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della locale Compagnia Carabinieri di Patti in attesa della successiva convalida prevista per la giornata odierna.

Con l’inizio della stagione estiva ed in virtù del fatto che le vallate dei Nebrodi offrono le condizioni climatiche ideali, per umidità e caldo, per la crescita della pianta della marijuana, sono stati intensificati i controlli da parte dei Carabinieri nello specifico settore antidroga.

Mentre resta attualissimo il dibattito politico e sociale sulla legalizzazione delle droghe leggere, proprio come deterrente alla produzione e al consumo illecito della cannabis.

 

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