“Giulia è stata trovata. È appena ricomparsa sotto casa di un suo amico che ci ha subito chiamato. Grazie a tutti amici per l’aiuto”. Lo ha annunciato la sorella della ragazza diciottenne, che aveva fatto perdere le sue tracce alle 19 di ieri sera, e che la famiglia ha cercato disperatamente per diverse ore con un tam tam sui social network iniziato nelle prime ore della mattina del 4 giugno, dopo una notte di attesa, e dopo la denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Ganzirri.
La ragazza, di origini ucraine, da dieci anni viveva in Italia e frequentava il liceo artistico. Ieri, prima che si allontanasse da casa, dove viveva con i genitori adottivi e la sorella, aveva avuto una discussione con la madre, che solo stamattina si è resa conto che da casa manca un piccolo trolley da viaggio, probabilmente utilizzato da Giulia Dugo per quella che sembra avere i contorni di una vera e propria fuga.
Secondo quanto riferito da un familiare, infatti, ci sarebbe stato un litigio tra madre e figlia adottiva, scatenato da alcuni messaggi che la ragazza avrebbe scambiato con degli sconosciuti attraverso facebook.
Non sarebbe stata la prima volta che la ragazza minacciava di andar via: “Generalmente si nascondeva per qualche ora, magari dai vicini – dice la sorella con tono preoccupato – ma stavolta non abbiamo più avuto notizie”.
Questa volta la fuga è stata più allarmante, tanto da aver meritato l’attenzione dei media che hanno subito accolto l’appello lanciato dai familiari, che ora ringraziano tutti quelli che hanno contribuito al “lieto fine”.