Inaugurata venerdì sera, alla presenza delle Autorità, presso il Salone della Borsa della Camera di Commercio di Messina la mostra storica sul tema “Messina baricentro del Mediterraneo: crocevia di Popoli, Mercanti e Galee armate”.
Ad introdurre la Mostra il prof. Vincenzo Caruso, direttore artistico dell’evento a cui hanno partecipato il Presidente della Camera di Commercio Antonino Messina, la Preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonello”, prof.ssa Elvira D’Orazio, il Direttore dell’Arsenale Militare di Messina, amm Gian Francesco Cremonini, l’Assessore alle Politiche del Mare del Comune di Messina, Pippo Isgrò, il Presidente del Consiglio Comunale, Pippo Previti, e l’On. Giovanni Ardizzone.
Taglio del nastro da parte dell’Architetto Mirella Vinci, al suono di trombe e di timpani, quindi il folto pubblico è stato introdotto nel salone del “Palazzo Reale”, accolto dallo Stratigò (impersonato dall’attore Pippo Luciano) e dalla Corte. A seguire, la performance scenica, con il concerto “Voi che ascoltate in rime sparse il suono” (musica danza e vocalità fra Barocco e Rinascimento), eseguito dall’Ensamble del Conservatorio “A. Corelli” diretto da Ata Virdì, e il “Banchetto di Corte e la Cambusa dei Marinai”, curato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello”, dall’Associazione “NonsoloCibus”, dall’Associazione “Aurora” e dalla “Compagnia Rinascimentale della Stella”.
Due e tre giugno 2012, sabato e domenica, l’esposizione sarà fruibile dalle 17.30 alle 21, mentre, solo nel pomeriggio del due giugno alle 19, si ripeterà la performance scenica. La mostra documenterà il ruolo di Messina, tra il XVI e il XVII secolo, come cuore pulsante del commercio e delle rotte militari, grazie al suo porto e alla sua posizione strategica nel Mediterraneo.
Attraverso un percorso iconografico, realizzato dagli alunni della sezione di Grafica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonello”, verrà raccontata la storia sia delle Corporazioni lavorative che degli Arsenali antichi di Messina. Le vicende di questi ultimi saranno accostate a quelle più famose dell’Arsenale di Venezia: nel ‘500 realizzarono, complessivamente, un alto numero di imbarcazioni (es. Galee, Galeazze, ecc.) impiegate nelle spedizioni militari e per il commercio marittimo.
L’allestimento espositivo, curato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello” in sinergia con le Associazioni “Aurora” e “Arsenale di Messina”, sarà arricchito dalla presenza di costumi e monili realizzati dagli studenti dell’Istituto Statale d’Arte “Ernesto Basile”, dai pannelli espositivi della Soprintendenza ai BBCCAA sulla storia dell’Arsenale, dalle vele con la Storia degli Arsenali antichi di Messina e dei Remèri veneziani, a cura, rispettivamente, dell’Istituto “Antonello”, della Marco Polo System e dell’Associazione “El Felze” di Venezia, dal menù a bordo delle Galee curata da “NonsoloCibus”, da un percorso iconografico sulle Corporazioni di Messina, i cui testi sono stati elaborati dall’architetto Nino Principato, e da una particolare ricerca del prof. Giulio Santoro sulle “Lettere per Via di Mare” inviate dal porto di Messina nella seconda metà del Seicento.
La manifestazione è stata organizzata nell’ambito dell’Accordo Programma Quadro “Giovani protagonisti di sé e del territori – Idee innovative e azione concrete” – Azione 2 “Promuovere stili di vita sani e modelli positivi di comportamento – Educare alla Legalità”, le cui attività progettuali sono realizzate dai partner associati al R.E.A.P., di cui l’Istituto di Istruzione Superiore “ANTONELLO” è capofila.
Video realizzato dall’associazione NonsoloCibus