Penalizzazioni, retrocessioni, esclusione dalle coppe europee, radiazioni, squalifiche: ecco cosa rischiano i 19 indagati ed arrestati di ieri nella vicenda del calcio scommesse ed i club di riferimento
Dopo la nuova operazione di arresti e di consegna di avvisi di garanzia del 28 maggio il quadro di alcuni giocatori ma soprattuto di quattro società si fa davvero molto pesante. Cominciamo con la Lazio, coinvolta dall’arresto di Stefano Mauri che vede compromessa la sua posizione per due partite dello scorso campionato, Lazio-Genoa e Lecce-Lazio. Se dovessero essere confermate le ipotesi degli inqeuirenti, , la società del presidente Lotito rischierebbe l’esclusione dall’Europa League della prossima stagione ed una forte penalizzazione nel prossimo campionato di serie A. Questo per la responsabilità oggettiva che verrebbe riconosciuta al club.
Lo stesso tipo di reato che verrebbe imputato al Genoa, che però avrebbe una posizione più grave perché già appesantita da altre storie, e rischierebbe la retrocessione in serie B.
Anche il Lecce sembra destinato ,se i fatti saranno accertati, ad una condanna molto pesante con una possibile retrocessione anche dalla serie B maturata quest’anno alla fine del campionato 2011-2012 di serie A.
Il Siena, sarebbe coinvolto nelle combine di tante partite della scorsa stagione da far pensare agli investigatori che ci sia un coinvolgimento diretto di tanti dirigenti toscani. Questo vorrebbe dire responsabilità diretta e quindi retrocessione in serie B con dei punti di penalizzazione.
Infine l’Udinese che potrebbe essere chiamata in causa per una partita del 2009-2010 con il Bari, 3 a 3 il punteggio finale. Una partita che risulterebbe truccata e per la quale è indagato il difensore Leonardo Bonucci all’epoca proprio al Bari. Ma qui siamo ancora lontani dal coinvolgimento del club friulano.
Stefano Mauri ed Omar Milanetto se venissero riconosciute valide le ipotesi di reato per le quali sono stati arrestati rischiano una squalifica pesante che potrebbe arrivare anche alla radiazione. Squalifiche che potrebbero arrivare anche Criscito Sculli, Kaladze (che però aveva già detto che si sarebbe ritirato al termine di questa stagione) e Bonucci.
Poi c’è la posizione di Antonio Conte, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva, a cui oggi sono stati sequestrati il computer (ma gli è stato restituito dopo un’analisi) e l’I-phone. Anche in questo caso si parla dei tempi, l’anno scorso, del Siena e per l’allenatore bianconero l’eventuale rischio è una lunga squalifica, con la JUVENTUS costretta a ricorrere ad un nuovo allenatore e, come sostiene Topic.it, secondo la giurisprudenza sportiva di vedersi penalizzata da un eventuale caso Bonucci. (CICCIO MANZO)