I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, in previsione delle festività pasquali, che comporteranno un afflusso di turisti sulla fascia tirrenica, hanno intensificato i controlli per prevenire e reprimere il fenomeno dei furti, specie in abitazione. Ogni anno infatti, proprio nel periodo a cavallo di Pasqua, si registra, un incremento dei furti in abitazione, dovuto anche al fatto che molte abitazioni restano vuote in questi giorni di festa.
Nell’ambito di questa serie di servizi si è proceduto nei giorni scorsi a 6 arresti. In particolare i Carabinieri della Stazione di Fondachello Valdina agli ordini del Maresciallo Aiutante Carmelo Carbone che già domenica avevano tratto in arresto in flagranza del reato di tentato furto in abitazione tre rumeni già noti alle forze dell’ordine ( PANAINTE CATALIN classe 1983, senza fissa dimora, disoccupato; SAIM ALEXANDRU classe 1996, senza fissa dimora, disoccupato; DURA VLADUT SOVINEL, classe .1996, senza fissa dimora, disoccupato) che dopo un accurato sopralluogo avevano deciso di introdursi in un’abitazione a Torregrotta attraverso l’effrazione di una finestra calandosi da tetto, hanno tratto in arresto nella giornata di ieri 2 rumeni per rapina impropria.
Uno dei tre arrestati di domenica per il tentato furto in abitazione, SAIM ALEXANDRU, nel frattempo tornato in libertà poiché sottoposto all’obbligo di firma, insieme ad un altro connazionale anche lui già noto alle forze dell’ordine COSTACHE IONUT classe 1992, nella notte di ieri, rubavano un’autovettura alla Stazione ferroviaria di Messina. I due rumeni, in fuga a bordo della vettura rubata, venivano intercettati da una pattuglia dei Carabinieri di Fondachello Valdina che era in transito sulla statale 113 all’altezza del Comune di Torregrotta. Notata la macchina sospetta, i Carabinieri tentavano di intimare l’alt ai due rumeni che invece “tiravano dritto” . Ne nasceva così un inseguimento, nel corso del quale i due fuggitivi collidevano con diverse vettura in sosta e alla fine solo grazie a una repentina manovra dei Carabinieri finivano la loro corsa urtando alcuni cassonetti RSU posizionati sul ciglio della strada. Con la vettura bloccata i due tentavano di scappare a piedi ma la pronta reazione dei Carabinieri permetteva di bloccarli non senza difficoltà. I due, nonostante le resistenze, venivano tratti in arresto per rapina impropria per aver asportato la vettura a Messina e per aver esercitato violenza sia verso i Carabinieri che verso civili in transito per mantenere il possesso del veicolo e continuare la fuga. L’arresto dei due veniva convalidato nelle giornata di ieri dall’Autorità Giudiziaria che disponeva per entrambi la Custodia cautelare in carcere a Messina Gazzi.
Un altro arresto è stato invece eseguito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milazzo agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo. In manette un 25enne di Venetico per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, in transito sulla ss113 non si fermava all’alt dei Carabinieri rischiando una pericolosa collisione con i militari che erano al centro della carreggiata con tanto di paletta alzata. Ne nasceva un inseguimento che terminava poco dopo, allorquando i Carabinieri, nonostante la sua ferma resistenza riuscivano a bloccarlo. Accompagnato all’ospedale il 25enne risultava positivo all’alcoltest con un valore di molto superiore alla soglia legale. Intanto, uno dei militari, per evitare di essere investito, si lanciava con destrezza a terra provocandosi lievi lesioni ed escoriazioni. Il giovane veniva tratto in arresto per Violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.