Sembra proprio fatta.Risolta la querelle con l’amministrazione comunale di Milazzo e consegnato il titolo di 2° divisione dei mamertini nelle mani del primo cittadino Carmelo Pino e dell’Assessore allo sport Pippo Midili, Pietro Lo Monaco punta all’obiettivo ACR Messina col preciso intento di riportare in alto le sorti del calcio messinese.
Approfittando anche del momento di incertezza sul suo passaggio al Genoa di Preziosi, l’ex AD del Catania condurra’ in prima persona le danze verso l’acquisizione dell’Acr fino ad oggi presieduta da Lello Manfredi. Il Manager siculo-campano incontrera’ ,ad inizio settimana, come riferiscono fonti assolutamente credibili , i vertici dell’attuale societa’ giallorossa per prendere visione della “famigerata” situazione contabile e formulare la sua proposta di acquisizione dell’intero pacchetto della societa’ messinese che disputa il campionato di serie D.
Sara’ quindi Lo Monaco a condurre le danze per il passaggio di proprieta’ ma non verra’ lasciato solo nella conduzione economica dell’avventura.
Presto verra’ supportato dal tanto gettonato Immacolato Bonina ,imprenditore barcellonese e presidente della Sigma Basket. Sembra chiaro che Bonina abbia sciolto le sue riserve di fronte alla possibilita’ di affidare la gestione tecnica ed amministrativa nelle mani di un manager titolato e di sicuro affidamento. Lello Manfredi e i vari soci dell’Acr hanno da sempre espresso la disponibilita’ a passare la mano dopo aver assicurato la scorsa estate il titolo di serie D di una societa’ che sembrava destinata a scomparire dopo tre anni di scellerate gestioni. La soluzione Lo Monaco – Bonina sembra anche godere di buon credito presso i tifosi e parte consistente della stampa locale.
Anche l’amministrazione Buzzanca pare appoggiare con campanilistico affetto l’arrivo della nuova proprieta’. Cosi’ se tutti sono contenti, lo siamo pure noi . E non possiamo che augurare ai nuovi arrivati un buon lavoro e restare in fiduciosa attesa di quei risultati ,che ora non possono che essere immediati, e che sono l’unico metro di valutazione di ogni progetto sportivo.
(CICCIO MANZO)
