“Sono abituato a venire in commissione ma non a fare talk show”, così l’assessore regionale ai trasporti che sta intervenendo in questo momento in commissione ambiente e trasporti all’Ars dove si sta discutendo il tema della paventata riduzione dei collegamenti diretti da e per la Sicilia. In streaming la trasmissione in diretta dell’audizione seguita da molti followers interessati allo sviluppo della situazione a capo della quale (tra mezze verità e botta e risposta spesso inconsistenti come se i 
fatti fossero sempre opinabili) non si riesce ancora a venire.
Il comitato spontaneo #ilferribottenonsitocca non resta inerme a guardare mentre a Palermo si discute un tema delicatissimo per l’Isola e così, insieme alla deputata regionale del Movimento5Stelle (e membro della sopra indicata commissione) Valentina Zafarana, promuove un’iniziativa social di forte impatto mediatico. Nell’era di Twitter, le proteste passano dai canali di comunicazione 2.0 e parte così il tweet bombing ossia una vera e propria “occupazione” virtuale di protesta che rende virale il messaggio “giù le mani dai trasporti”.
È bollente il clima in commissione (dove le sigle sindacali presenti hanno già minacciato di lasciare la sala) e non è da meno quello che si respira fuori dal palazzo regionale e nell’agorà social in cui messinesi (e non solo) si sono “incontrati” dalle 10.30 di stamane, dando il via ad un tam tam senza sosta. Usando l’hashtag #Ars e alcuni altri comunemente impiegati per discutere l’argomento in oggetto, gli utenti stanno “cinguettando” aggiornamenti in tempo reale, commenti, opinioni e rivendicazioni relative ad un diritto costituzionale, quello della continuità territoriale, sul quale non è più accettabile soprassedere. Non è certamente il più riuscito dei Tweet bombing quello momentaneamente in essere ma si sa, la nostra comunità non è propriamente educata a certe abitudini che altrove sono diffuse e utilissime, oltretutto; comunque sia attraverso le informazioni dei presenti non mancano i continui aggiornamenti, primo su tutti quello che sta facendo discutere non poco: l’audizione si sta svolgendo senza due dei principali protagonisti della faccenda ossia RFI (rappresentanza non pervenuta) e sindaco di Messina che, causa mancanza della cravatta, non ha superato “la selezione all’ingresso”. @EleonoraUrzì
