Ha compiuto un anno di vita “La Casa di Vincenzo“, rifugio notturno per i senzatetto e autentico baluardo dell’Amministrazione Accorinti, sito al primo piano degli ex Magazzini Generali. La struttura, costruita in memoria di Vincenzo, un senzatetto ormai scomparso, offre un posto letto incluso di servizi igenici a circa una trentina di bisognosi, per la maggior parte di nazionalità straniera.
Al rinfresco organizzato dalla struttura in occasione del primo compleanno ha partecipato il Sindaco Renato Accorinti, accolto dagli applausi dei numerosi presenti fra volontari, operatori e senza fissa dimora che hanno ritrovato il sorriso e la speranza, un’ opportunità di avere un tetto sopra la testa e riparasi dal gelido inverno che attanaglia la città. Soddisfatto il primo cittadino che ai microfoni di Messinaora.it commenta con queste parole il traguardo tagliato dal rifugio notturno: “La casa di Vincenzo accoglie tutti, indistintamente. Forse per molti sarà poca cosa, ma noi abbiamo dato questo minimo rifugio a circa trenta persone. Da sempre, non solo in campagna elettorale, abbiamo voluto tutto questo, perchè nella mia vita sono stato sempre vicino a questa gente. Io sono il sindaco di tutti, a cominciare dagli ultimi e questo è uno dei segnali forti”.
Ma quanto incide sulle casse del Comune la gestione e la manutenzione della Casa di Vincenzo? Questa la risposta del primo cittadino: “Tra circa sessanta e settantamila euro; ma questo non è un problema, mi interessa quasi zero. Se la città vivesse un momento migliore ne investirei sempre di più. Proprio dopodomani avremo una giornata importante per il piano di riequilibrio, che aspetto da tanto tempo, forse da prima di diventare il Sindaco di Messina. Se facciamo ripartite la macchina comunale con dignità, sicuramente in futuro avremo sempre più risorse da investire e questa potrà diventare una struttura sempre più grande e sempre più accogliente”.
