E’ stata inaugurata stamani al Palacultura Antonello la mostra “La coturnice di Sicilia”, realizzata nell’ambito del progetto europeo LIFE+ “SICALECONS – Azioni urgenti per la conservazione della Coturnice di Sicilia, Alectoris graeca whitakeri Schiebel, 1934”, finalizzato alla salvaguardia e alla tutela di questo splendido e raro uccello.
Presente all’inaugurazione l’assessore comunale all’ambiente, Daniele Ialacqua, e il prof. Giuseppe Lo Paro, dell’Università di Messina che, a nome del dipartimento di Scienze Biologiche e Ambientali, ha fornito in esposizione temporanea alcuni esemplari della collezione faunistica del Museo Zoologico Cambrìa.
All’evento hanno partecipato inoltre alcune classi dell’Istituto comprensivo Pascoli-Crispi del Progetto Biodiversità.
La mostra è inserita in una serie di iniziative ed azioni proattive promosse dall’Amministrazione comunale per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza delle potenzialità di Rete Natura 2000, anche in ragione dello sviluppo del nuovo Piano Regolatore della Città.
L’esposizione sarà visitabile all’UrbanLab, al 4° piano del Palacultura, sino al 17 aprile, nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 10 alle 12, martedì e mercoledì dalle 15,30 alle 17,30 ed è prevista anche la prenotazione per visite guidate, inviando un’email all’indirizzo [email protected] .
Per approfondire gli obiettivi e le problematiche di Rete Natura 2000 si terrà venerdì 20, alle 9.30, sempre al Palacultura Antonello, il seminario su “Flora e Fauna urbane e periurbane: verso un Atlante per la conoscenza di Rete Natura 2000 a Messina”.
Il programma del workshop, che si svolgerà nella sala al piano terra, prevede l’introduzione dell’arch. Vincenzo Schiera, dirigente del dipartimento Politiche del territorio, e gli interventi: “Rete Natura 2000: obiettivi, strategie e criticità”, di Francesca Villari, presidente commissione VincA del Comune; “Il Progetto Life+ Sicalecons”, di Mario Lo Valvo, dell’Università di Palermo; “Individuazione dei siti: casualità od ecomosaico”, di Giuseppe Lo Paro, dell’Università di Messina; “L’avifauna della zps Monti peloritani, dorsale Curcuraci, Antennamare e area marina dello Stretto di Messina” di Renzo Ientile, ornitologo; “Gli alberi in città: biodiversità e problematiche” di Alessandro Giaimi, dell’ordine Agronomi e Forestali di Messina; “Natura 2000, isole nella rete” di Bernardino Romano, dell’Università dell’Aquila (via skype).