Si è tenuto ieri, su richiesta della FPCGIL l’incontro in Prefettura per discutere in merito al pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti del Comune di Tortorici e la revoca della delibera di rideterminazione della dotazione organica che avrebbe comportato la riduzione a n. 47 dei posti con il rischio di mobilità/licenziamento per n. 26 lavoratori di ruolo e la preclusione della stabilizzazione occupazionale per n. 61 lavoratori precari. All’incontro presieduto dalla dr.ssa Minutoli e dal dott. Musolino , hanno preso parte soltanto la RSU della FPCGIL , insieme alle OO.SS.. PER L’Amministrazione Comunale il Segretario dr. Ricca e l’Assessore Foti.
La FPCGIL ha richiesto l’immediato pagamento degli stipendi ai lavoratori, la revoca della delibera di rideterminazione della dotazione organica e l’apertura immediata di un tavolo di confronto per affrontare la grave crisi finanziaria dell’Ente.
L’Assessore Foti , ha comunicato che il consiglio di amministrazione dell’Unicredit ha concesso al Comune di Tortorici una ulteriore anticipazione (l’ultima) pari a 1.300,000 mila euro. Con tale anticipo l’Amministrazione procederà a pagare tre mensilità di stipendi ai lavoratori e con la rimanente somma garantirà i servizi essenziali ai lavoratori. Abbiamo espresso forti preoccupazioni per la tenuta finanziaria dell’Ente – dichiara Clara Crocè Segretaria Generale della FPCGIL- per questo abbiamo chiesto chiarezza e la costituzione di un tavolo di crisi permanete alla presenza di un funzionario Prefettizio . Il Comune di Tortorici a detta dei suoi rappresentati ha un situazione debitoria pari a sei milioni di euro. E’ necessario comprendere quali misure siano necessarie da intraprendere per mettere in sicurezza i lavoratori e i cittadini. Il Segretario Comunale ha comunicato che l’Ente ha già inoltrato alla regione Sicilia la richiesta di un contributo straordinario pari a 3.040,000 mila euro. , ai sensi della l.r. 5/2014. A tutt’oggi, la richiesta non è stata esitata dal governo Crocetta. Se non si mettono in atto delle misure si rischia il blocco dei pagamenti degli stipendi e i servizi ai cittadini.
La FPCGIL ha lanciato un monito Siamo disponibili ad un confronto serio e costruttivo- ha detto Clara Crocè – ma questo deve passare dalla revoca della delibera sulla rideterminazione della dotazione organica. Non possiamo permettere il licenziamento di 26 unità di dipendenti e precludere la stabilizzazione dei lavoratori precari. E’ necessario riaprire il tavolo per verificare la fattibilità dei prepensionamenti dei dipendenti in possesso dei requisiti. Altrimenti la FPCGIL non esiterà a chiedere alla Regione Sicilia il Commissariamento del Comune.