”Sono molto deluso dall’evoluzione del mio movimento: s’e’ trasformato in un partito del potere e del governo. Il giorno che comunichero’ le mie dimissioni diro’ anche cosa intendero’ fare rispetto al movimento”.
Lo ha detto il leader del Mpa e governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo.”Inizialmente non era così, le masse si muovevano, da Messina a Roma, poi si è trasformato nel partito del potere, la gente piuttosto che venire da me per portare avanti un progetto, restava o veniva per patteggiare o chiedere il posticino di sottogoverno, l’assessorato comunale. C’è bisogno di ritornare alle origini per quanto riguarda l’autonomia e ripensare qualcosa di diverso”.
Sul ventilato rimpasto di governo, invece, Lombardo afferma che il Pd ha sostenuto l’azione riformatrice di questo governo, ma ormai siamo agli sgoccioli”.”Il Pd non c’e’ mai stato in giunta e non credo che ci sara”e precisa che ”la sostituzione riguardera’ uno o due assessori al massimo, di certo l’assessorato alla Famiglia non e’ piu’ il caso che io ne detenga l’interim”. Insomma, ”e’ presto per fare nomi, sara’ semplicemente un rafforzamento e un completamento della squadra di governo in questi ultimi cinque mesi prima delle elezioni regionali di ottobre”. ”Ripeto si votera’ a ottobbre”.