A Messina, il primo cimitero islamico della storia siciliana. A darne notizia, questa mattina in conferenza stampa, a palazzo Zanca, il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore ai Cimiteri, Daniele Ialacqua, il presidente della comunità islamica di Sicilia, Kheit Abdelhafid, il responsabile della comunità religiosa islamica italiana, Ahmad Abd al-Majid Macaluso, il segretario della comunità islamica di Sicilia, Enrico Barbagallo, il presidente del centro islamico culturale di Messina, Mohamed Refaat.
“L’area cimiteriale, di circa 170 metri quadrati, sorgerà all’interno del cimitero suburbano di San Filippo, campo di inumazione sul lato sud est – ha spiegato Ialacqua – ed è stata affidata in concessione per la durata di 99 anni mediante asta pubblica da destinare alla sepoltura di ventotto/trenta defunti appartenenti ad una confessione religiosa diversa da quella cattolica dietro il pagamento di un importo a base d’asta di 25.500mila euro”.
“In un paese dove ormai – ha sottolineato Accorinti – la libertà religiosa gioca un ruolo fondamentale nell’integrazione degli individui, dei gruppi e delle comunità religiose, la realizzazione di un’area cimiteriale da destinare alla sepoltura di defunti appartenenti alla confessione religiosa islamica, costituisce un fatto di importanza storica fondamentale che si inserisce in un contesto culturale e religioso di integrazione senza precedenti sul territorio siciliano. La città di Messina è orgogliosa di potere ospitare simile iniziativa; oggi è uno dei giorni più belli dal mio insediamento, così come mi ha fatto immenso piacere ricevere ieri un sms del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che si è complimentato per questa lodevole iniziativa. Il nostro percorso in questa direzione – ha concluso il sindaco – è in controtendenza con quanti manifestano scarso spirito di tolleranza e mancato rispetto reciproco”.