Il calore, l’affetto e la stima per Nigel Haynes, il docente d’inglese morto a 53 anni per un terribile cancro, ha superato i confini dello Stretto, fino a raggiungere la cittadina di Winwick (tra Liverpool e Manchester) dove la famiglia lo ha assistito nella sua travagliata lotta che si è conclusa martedì 20 gennaio, dopo aver trascorso una settimana nell’ospedale di Warrington.
La madre, Vera, in un articolo sull’edizione locale del Guardian, ha voluto ringraziare tutti i messinesi che hanno dedicato in queste ore un pensiero e un omaggio al “gigante buono”, come da molti definito anche sulla pagina facebook che ha riunito amici di vecchia data, studenti ma anche i tanti conoscenti che almeno una volta gli hanno stretto la mano.
“Siamo molto orgogliosi di lui e per l’affetto ricambiato – ha detto la signora Haynes – Studenti e insegnanti lo adoravano, e lui era molto felice lì. Quando andavamo a trovarlo, non potevamo camminare senza fermarci continuamente per tutta la gente che lo salutava. I messinesi sono persone deliziose”.
Intanto non si arresta la commozione, in una continua condivisione di vecchie foto e ultimi saluti. E sono in tanti a chiedere che gli venga dedicata quell’aula, la “sua” aula, nella quale ha trascorso molto del suo tempo insegnando con passione a tantissimi studenti messinesi e calabresi ad amare la cultura inglese.
