E’ la partita più attesa dell’anno, degli ultimi anni in questo caso, eppure Loris Damonte, seppur cosciente di quanto importante sia il derby dello Stretto per i tifosi giallorossi, non mostra particolare tensione e non lascia trasparire alcuna esaltazione: “E’ una partita come altre, vale tre punti per la classifica, contro una diretta concorrente alla salvezza. So quanto valga per la città ma non avremo pressioni, prepareremo la partita come sempre, al meglio. Se i tifosi saranno numerosi chiaramente sarà più bello, li invitiamo a venire domenica”.
Torna con serenità poi il centrocampista sull’amaro pareggio rimediato ad Aprilia sul campo della Lupa Roma, con un pareggio rocambolesco siglato dal portiere Rossi: “Non c’è sul foglio delle marcature chi deve marcare il portiere – ride-no dai, è stato bravo. Noi abbiamo fatto una buona partita, come dall’inizio dell’anno, raccogliendo meno di quello che potevamo raccogliere. Pazienza, guardiamo avanti”. Sul reparto di centrocampo, adesso rinnovato con gli arrivi di Ciceretti e Mancini e l’addio di Bucolo, questo il giudizio del giocatore:”Siamo un centrocampo di alto livello per la categoria, Mancini e Ciciretti sono due giocatori forti, di qualità, e ci stanno aiutando molto. Izzillo poi è già un ottimo giocatore e da quando è stato schierato davanti alla difesa secondo il mio punto di vista sta facendo molto bene. La mia sensazione è che stiamo facendo ottime partite e che stiamo tenendo il pallino del gioco, ma è un mio parere personale”.
Nelle ultime partite contro Barletta e Lupa Roma appunto, l’impressione è che però Damonte abbia fatto qualche passo indietro in termini di qualità della prestazione: come già scritto nelle nostre pagelle relative all’ultima gara dei giallorossi, la sensazione è che l’ex Varese, anche in virtù del suo passato in cadetteria e di quanto fatto vedere in certi frangenti della stagione, possa dare di più a questa squadra e non abbia ancora compiuto il definitivo salto di qualità; diversa però la sua visione: “Come le vedete voi giornalisti è diverso da come le vedo io in campo. Tante volte voi giudicate come buone delle prestazioni che magari per me non lo sono e viceversa, ma il calcio è bello perchè è vario. E’ fisiologico che alcune partite siano meglio, altre peggio”.
