“È palese che i valori e il programma per i quali avevano deciso di sostenere la candidatura del signor Accorinti per cambiare la nostra città sono stati totalmente disattesi”. Così, i Verdi di Messina, per voce dei coordinatori cittadino e provinciale, Raffaele Scirocco e Raffaella Spadaro (nella foto), staccano la spina, dopo aver sostenuto a lungo il sindaco e la Giunta comunale.
Un altro pezzo perso strada facendo, sempre per le stesse ragioni: la stella polare è andata perduta. “Secondo noi Verdi – affermano i coordinatori – i fatti che tanto propaganda e declama il nostro sindaco danno ragione alla nostra scelta di non sostenere più tale Giunta. Perché noi Verdi dovremmo sostenere nuove colate di cemento in zone paesaggistiche ed a rischio idrogeologico oppure una discarica che viola il rispetto dell’ambiente? Perché dovremmo continuare ad appoggiare un Amministrazione che ha cancellato come uno dei suoi obiettivi la creazione di un welfare cittadino realmente inclusivo e una vera integrazione delle aree urbane depresse e di tutte le comunità presenti a Messina?”.
I Verdi non hanno “nessuna intenzione di rendersi partecipi nel governare una città con chi permette l’apertura di strutture che detengono rifugiati e profughi come previsto dalle pessime leggi nazionali sull’immigrazione che almeno prima del suo insediamento pensavamo che anche il nostro Sindaco aborrisse o con chi rende la vita ancor più difficile ai nostri concittadini diversamente abili con la vergognosa questione degli stalli auto”.
Scirocco e Spadaro rifiutano “di dare la nostra fiducia a chi si fa sorreggere in Consiglio comunale da chi ha partecipato con le proprie politiche a rendere Messina una città disastrata sotto tutti i punti di vista e quanto noi diciamo non è una congettura politica ma una semplice analisi matematica dato che in un Consiglio comunale composto da quaranta consiglieri dove si ha solo due seggi e una sparuta pattuglia di oppositori analiticamente non si potrebbe governare per così già tanto tempo”.
“I Verdi – concludono – sono per la tutela dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile, un welfare inclusivo, l’ecologia della politica e per la difesa dei diritti umani, sociali e civili quindi noi Verdi che a Messina rappresentiamo tali ideali diciamo ‘no’ alla giunta che non ha rispettato e che tenta di calpestare il nostro Dna. In fine vogliamo ricordare al nostro sindaco quanto diceva Oscar Wilde: Quando con il proprio comportamento si rinnegano le esperienze fatte, vuol dire arrestare il proprio sviluppo; negarle con azioni indegne del passato equivale a mettere una menzogna sulle labbra della nostra vita. Sarebbe come rinnegare l’anima”.