Al Catasto di Messina dalle 9,57 – come attesta la foto del biglietto – per ottenere un certificato. E’ la triste vita da utente del cittadino medio, condannato a code interminabili per ricevere prestazioni altrove scontate. Proprio questa mattina, un lettore di Messina Ora, denuncia in diretta di essere stato in coda fino alle 11,30, orario in cui questo articolo viene pubblicato. Ovvero, oltre un’ora e mezza.
“Ci sono sei postazioni – racconta – tre aperte. Un impiegato si alza e guarda fuori dalla vetrata… un’altra va in bagno… Per carità, ci sta. Ma poi il caffè, la parolina con il collega di un altro ufficio… c’è un dipendente, in particolare, che ogni tre chiamate si alza. E, morale della favola, una sola persona a stampare certificati”.
Altra morale, una città in cui occorre un’ora e mezza per ottenere una visura catastale a uno sportello pubblico più che di una rivoluzione dal basso avrebbe bisogno di fare cadere qualche testa. Lavorativamente parlando, ovviamente.