Sempre più leader della difesa giallorossa, anche fuori dal campo, Mirko Stefani, nonostante la bruciante sconfitta contro il Savoia di tre giorni fa, difende la prestazione dei suoi compagni:”E’ stato un passo falso, anche se per la prestazione la squadra ha poco da rimproverarsi. Abbiano tenuto il possesso, provato a fare le nostre giocate, c’è mancato il guizzo nei venti metri finali. La partita si allineava sullo 0-0, loro non hanno fatto niente più di noi, ne mi sembravano così pericolosi, anche se si difendevano bene. Chiaro che dopo il loro vantaggio cambiano i commenti…”. Eppure in entrambi i gol subiti, specie sul primo, sono costate care le disattenzioni del reparto difensivo, privo comunque di pedine piuttosto importanti: “L’ho rivista tante volte, è nato un po’ tutto da un calcio di punizione, bastava che qualcuno desse una voce e l’azione non partiva. A difesa schierata potevamo essere un po’ più larghi e marcare il loro esterno. Dagli errori si deve imparare, anche io potevo fare meglio, ma inutile recriminare sul passato, abbiamo le carte in regola per disputare un buon girone di ritorno”.
Domenica si va ad Aprilia, un nuovo scontro diretto attende il Messina, contro una Lupa Roma che non vive il proprio momento migliore: “E’ uno scontro diretto contro una squadra in difficoltà come noi. Se la prepariamo bene possiamo tornare a casa con un risultato positivo.Ogni domenica sarà quella da non sbagliare, ma il campionato è lungo. Adesso abbiamo la Lupa, al derby pensiamo dopo. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia, mantenere la serenità e proseguire il percorso che da dopo natale abbiamo intrapreso. La squadra gioca meglio e da difensore vedo più equilibrio”.
Infine c’è modo anche di tornare sulle polemiche innescate dalle sue parole nel post gara di Messina-Aversa; il difensore però minimizza tutto e spiega il suo “nuovo” punto di vista: “Dopo quella partita li è stato montato un caso. E’ stato solo un malintenso, io volevo solo esprimere una mia idea. Non è cambiato nulla perchè già andava bene da quel punto di vista. Io penso che finchè Giorgio farà parte di questa società lo spogliatio sarà una garanzia sempre. Andrebbe clonato, con lui chiunque arriva assimila subito la mentalità giusta per questa società”.