Parziali: 20/10, 42/14, 62/18, 79/33
Cus Unime: Bonaccorsi 4, Kramer 18, Osso 3, Certomà 6, Polizzi 9, Grillo 6, Derkaoui 8, Ingrassia 5, Cosenza 13, Cascio 6. All.: Buzzanca
Ol: Alcamo: Adragna 2, Bonura 7, Pirrello, Ballarò 5, Giaccio, Di Marco 11, Lo Gaglio 8. All.: Dentici
Arbitri: Rocca e Micalizi
Una formalità per il Cus Unime superare 78-33 una Olimpia Alcamo presentatasi con soli sette elementi. Passerella ed accademia per tutte le protagoniste in campo con il quintetto messinese che già dalle battute iniziali mette il proprio marchio all’incontro. Numerose le rotazioni effettuate da coach Buzzanca, la quale priva dell’infortunata Raffaele per un problema muscolare, può contare su una Kramer avviata verso il miglior rendimento, anche se il test non era di quelli impegnativi, e dell’ultimo innesto la play Samantha Derkaoui che ha dato molto ordine al gioco oltre a non disdegnare la finalizzazione personale. Difesa molto lunga ed aggressiva ed in tante occasione le alcamesi avevano grosse difficoltà persino a superare la propria metà campo. Quintetto ospite, ben conscio dei propri limiti, ha onorato il match e soprattutto nei due periodi, il primo e l’ultimo, ha spessp trovato la via del canestro. Da questo risultatato l’Alcamo ancora a secco di vittorie rimane fanalino di coda, mentre il Cus riprende la marcia agganciando in quarta posizione quel Castellammare fermato 49-49 nell’anticipo da una positiva Rescifina che si conferma nel podio all’inseguimento dell’imbattuta capolista Rainbow Catania.
Saverio Zappulla
