“La rinuncia all’incarico di Elio Conti Nibali smentisce le ipotesi di presunte lobby che sostengono la Giunta, trattandosi solo di liberi cittadini non bramosi di occupare poltrone”. Nel giorno in cui Renato Accorinti scarica sui giornalisti le colpe della rinuncia dell’ex presidente del Città di Messina a far parte dell’Amministrazione comunale, è proprio il movimento Indietrononsitorna, di cui Conti Nibali è artefice, a evidenziare come, “ancora una volta, a causa di logiche superate, incapaci di interpretare un nuovo andamento della vita politica e sociale della città, si sia finiti col dovere rinunciare ad un possibile valore aggiunto per il costante e quotidiano lavoro dalla Giunta. Quanto accaduto deve servire da monito per coloro che ritengono di voler continuare a rifugiarsi in logiche autoreferenziali e di mera appartenenza”.
Insomma, nessuna responsabilità se non quella dei movimenti e partiti, in testa Cmdb e Prc, che hanno manifestato il proprio dissenso in tutte le salse.
“Una vicenda che, prima di ogni altra cosa, ha danneggiato la città”, secondo il consiglio direttivo e i componenti dell’associazione che prendono “le distanze dal clima di ostilità creatosi negli ultimi giorni rispetto alla volontà, manifestata dal primo cittadino, di individuare liberamente il successore di Filippo Cucinotta”.
“La scelta di Elio Conti Nibali – dicono – non è certamente dipesa dall’appartenenza dello stesso a Indietrononsitorna, bensì è legata alle capacità umane e professionali che gli vengono riconosciute. La nomina degli assessori è prerogativa del sindaco ed anche in questo caso Accorinti, avulso da logiche di partito, di gruppi o di associazioni e fedele al suo ruolo ed al suo stile, aveva scelto in piena autonomia la persona che riteneva ‘più utile’ per ricoprire quel ruolo. Persona che conosce da lungo tempo, con il quale ha condiviso momenti importanti, che avrebbe certamente apportato competenze, esperienza e passione nell’impegno amministrativo”.
Alla luce dei fatti, Indietrononsitorna ribadisce “che è necessario adesso dare il massimo sostegno a questa Amministrazione, per consentirle di svolgere con la massima libertà un programma di lavoro puntuale ed incisivo”.
