Ieri sera i carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne, già noto alle forze dell’ordine, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria convivente, 26 enne. Da tempo, infatti, il ragazzo teneva una condotta tale da rendere la vita della convivente impossibile, aggredendola fisicamente e verbalmente. In alcune occasioni, le avrebbe procurato lesioni e contusioni. La donna, tuttavia, a causa delle minacce dell’uomo, per paura di ritorsioni, non è mai andata al pronto soccorso per farsi refertare, né si è confidata con qualcuno.
Nella giornata di ieri, il 35enne, probabilmente in preda all’alcol, all’interno dell’abitazione, l’ha aggredita per futili motivi, prendendola ripetutamente a pugni. La vittima, a differenza delle volte precedenti, a causa delle contusioni rimediate, ha deciso di rivolgersi al locale presidio medico per farsi curare. Contestualmente ha chiamato il 112. Non ha tuttavia riportato lesioni gravi ed è già stata dimessa.
I carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, immediatamente intervenuti, hanno bloccato il convivente, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di alcolici. L’uomo è stato condotto in caserma per ulteriori accertamenti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, è stato arrestato e, condotto presso la propria abitazione, da dove intanto la donna era andata via, in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.