La Giunta perde pezzi, si dimette l’assessore Cucinotta

Una conferenza stampa accanto al sindaco, ma per annunciare le dimissioni. Una scelta di campo tra la carriera universitaria e le responsabilità di un assessorato, che lo ha portato ad un bivio. Una decisione che lo teneva sulle spine già da qualche mese, e che nulla avrebbe a che vedere con una presa di distanza politica dall’azione amministrativa. Tanto che Cucinotta continuerà ad affiancare la Giunta in qualità di esperto.

La decisione è stata ufficializzata durante una conferenza stampa, nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, alla quale ha preso parte anche il sindaco Renato Accorinti che ha annunciato di riservarsi otto giorni di tempo prima di pronunciarsi sul sostituto.

“Innanzitutto – ha detto Cucinotta – intendo sottolineare che non c’è alcuna incompatibilità col mio nuovo incarico di ricercatore universitario, ma dato che dovrò impegnarmi molto per essere confermato a tempo indeterminato, avrei sottratto parecchio tempo alle mie azioni amministrative e quindi la rinuncia diventa doverosa. Mi metterò a disposizione del nuovo assessore, per trasferirgli l’esperienza e le conoscenza acquisite in un anno e mezzo. Al mio mandato amministrativo ho dedicato tutte le mie migliori energie, con un buon lavoro svolto per la città, al fine di dimostrare di avere concorso allo sviluppo complessivo della nostra comunità, anche se attraverso interventi specifici relativi alle mie deleghe. E’ stata un’esperienza amministrativa indimenticabile al servizio dei cittadini, anche se vissuta con risorse finanziarie ed umane certamente inferiori alle necessità. Ed è per questo che desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno assistito, dal sindaco Renato, ai colleghi assessori, al dirigente Antonio Cardia, qui presente, agli uffici e ai componenti della mia segreteria”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri gli assessori, Gaetano Cacciola e Nino Mantineo e una delegazione di consiglieri comunali.

Il sindaco Accorinti ha evidenziato che: “A Filippo è arrivata una proposta irrinunciabile, a maggior ragione di questi tempi, e le sue dimissioni sono state inevitabili. Si è sempre distinto, come gli altri assessori della mia Giunta, per le sue qualità umane e professionali. Quella di oggi è la dimostrazione che la politica non deve essere un lavoro. Rimarrà con noi come esperto e a breve, entro una settimana, sceglierò il nome del nuovo assessore”.

Cucinotta lascia le deleghe a Patrimonio, Risorse del Mare, Protezione Civile, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Politiche Giovanili, Autoparco Comunale, Politiche delle migrazioni e dell`Acquario comunale e si dedicherà alla sua attività di ricercatore universitario.

Ecco di seguito il testo della lettera di dimissioni firmata dall’ex assessore:

Caro Renato,
con la presente desidero rimettere nelle tue mani il mandato con cui mi ha chiamato a portare avanti le deleghe amministrative che hai inteso assegnarmi e a rappresentarti presso il CESPOM.
Tengo a precisare che tale decisione, per me fortemente dolorosa e lungamente ponderata, dipende esclusivamente da motivazioni personali e per nulla da scelte politiche o di contrasto con l’amministrazione che rappresenti o con la tua linea di governo della città.
Purtroppo ho dovuto costatare, con mio grande rammarico, che l’attività che mi hai affidato risultava sempre più difficile da conciliare con quella di ricercatore precario che conduco parallelamente presso l’Università di Messina e che pertanto la coesistenza degli impegni mi ha arrecato grande difficoltà in quello che è un lavoro che richiede sacrificio e tempo. Tra tre anni circa si concluderà il mio contratto di ricerca e difficilmente, coi ritmi che ad oggi mi trovavo a portare avanti, riuscirò ad ambire ad una prosecuzione dei rapporti di lavoro. Purtroppo le attuali legge dello Stato non consentono a noi precari di poter portare avanti impegni così importanti.
Ti prego di non voler pensare che io abbia sottovalutato, a suo tempo, l’impegno che mi chiedevi di assumere e di aver quindi sbagliato ad accettare la tua delega. Erano altri tempi, non ero ancora un ricercatore universitario e non c’era un concorso in vista, non avrei dunque potuto prevedere la mia posizione attuale.
Ti prego anche di non considerare la mia scelta come un gesto egoista, la nostra forza è nella partecipazione e sono tanti le donne e gli uomini competenti che saranno certamente in grado di sostituirmi e fare meglio di me.
Desidero comunque che tu voglia accettare la mia disponibilità a portare avanti, a titolo gratuito, incarichi che possano essere giudicati da te utili per portare avanti il nostro programma di amministrazione. Analogamente intendo proseguire e rinnovare il mio impegno all’interno del Movimento Cambiamo Messina dal Basso, di cui faccio fieramente parte e con cui intendo continuare a lavorare per il nostro progetto di città e di Politica migliore.
In ultimo ti prego di portare a tutti gli amici della Giunta, ai nostri Consiglieri, al Direttore Generale, e al nostro Capo di Gabinetto, i miei saluti, la mia stima e il mio sostegno a continuare con pervicacia questo cammino.
Con immutata stima e fiducia
Filippo Cucinotta

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