Precari palazzo Zanca, fumata bianca in Giunta. Cgil: “Momento storico, ora aspettiamo il ministero”

“Quella di ieri è destinata a restare una data indelebile nella storia del Comune di Messina. Dopo oltre vent’anni di attese ed illusioni, infatti, è stata approvata la stabilizzazione del bacino dei precari di palazzo Zanca che in questi decenni hanno retto le sorti della macchina comunale senza poter mai godere delle necessarie rassicurazione occupazionali. La Giunta Accorinti ha il grande merito di averci creduto fino in fondo ed avere raggiunto un traguardo di enorme importanza”. Questo il commento soddisfatto della segretaria della Funzione pubblica della Cgil, Clara Crocé, all’indomani dell’approvazione, avvenuta nella tarda serata di ieri, della delibera con l’Amministrazione da il definitivo ok al processo di stabilizzazione dei dipendenti precari, che saranno impiegati 18 o 21 ore settimanali.

Nel provvedimento, grazie al parere tecnico di supporto fornito dal segretario generale, Antonio Le Donne, viene contemplata anche l’assunzione dei 32 vigili urbani concorsisti.

“Dopo anni di battaglie – afferma la Crocé – grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione e alla convinzione del sindaco Accorinti, siamo riusciti a vincere una grande battaglia su cui questa classe politica ha deciso di scommettere. Una battaglia che l’ente sta sostenendo solo con risorse proprie. Una boccata d’ossigeno potrà però arrivare nel caso in cui, come sembra, vada in porto la vertenza aperta con la Regione Sicilia per la storicizzazione delle risorse che consentirebbe l’elevazione dell’orario contrattuale a 36 per tutti i precari”. Già oggi la delibera di stabilizzazione partirà alla volta di Roma, corredata del parere positivo del ragioniere generale dei revisori dei conti, per ottenere il benestare del ministero, a cui spetta la valutazione finale.

 

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