Non accennano a placarsi le polemiche, all’indomani della multa elevata dai vigili urbani a un’auto della Polizia provinciale in divieto di sosta. E’ la Cisl Fp Messina, questa volta, a scrivere al commissario straordinario di palazzo dei Leoni, al comandante e agli agenti di Polizia provinciale, rilevando come attorno alla vicenda si registrino delle “strumentalizzazioni”.
“Sicuramente – afferma il segretario, Calogero Emanuele – non può essere una multa o un servizio televisivo di cronaca cittadina ad offuscare l’operato di un corpo che ha sempre svolto nel corso degli anni compiti istituzionali importanti riconosciuti dalle autorità anche con encomi pubblici, attestati in varie occasioni (vedi alluvione di Giampilieri, ecc.). Ci sentiamo di esprimere piena solidarietà al Corpo di Polizia provinciale, anche rispetto alle considerazioni, forse affrettate, che hanno il sapore di uno sfogo, esternate con la nota interna del comandante, ma immediatamente chiarite e ricondotte nei toni e nel contenuto”.
Detto ciò, il segretario provinciale della Cisl Fp tiene a “evidenziare le obiettive difficoltà operative di un Corpo che giorno dopo giorno viene chiamato a garantire servizi, ordine pubblico a fronte di un organico sottodimensionato con servizi aggiuntivi convenzionati con altri corpi di polizia per affrontare emergenze in vari settori di intervento operativo (vedi servizio immigrati ecc.). Malgrado ciò, riteniamo che il Corpo ha saputo affrontare ogni problema con grande senso di responsabilità, abnegazione e professionalità. Il tutto in un particolare momento che attraversa l’ente Provincia: dalla riforma a metà, al commissariamento, alle difficoltà finanziarie e al mancato potenziamento del Corpo più volte richiesto ed auspicato da questa organizzazione sindacale”.
Secondo Emanuele “non è rinviabile un confronto di merito sull’organizzazione del lavoro del Corpo ed anche sulle strategie future del ruolo e delle competenze da assegnare alle Polizie provinciali siciliane. Un confronto utile e necessario – conclude – che possa determinare gli opportuni correttivi, come il potenziamento di istruttori di vigilanza, un maggiore impegno di tutti, lo spirito di corpo, anche per superare l’attuale momento di difficoltà, con l’obiettivo strategico di offrire alla collettività servizi di qualità, come richiede il momento di crisi che attraversa la nostra società e la nostra provincia bisognosa di maggiori interventi di prevenzione e tutela della sicurezza dei cittadini”.