Multata una pescheria che vendeva tonno rosso di provenienza illegale. Un esemplare di 40 kg che è stato sequestrato dalla Capitaneria di Porto di Messina, impegnata a far rispettare la normativa sulla pesca del tonno rosso, che prevede una rigorosa tracciabilità e precise regole da rispettare in occasione di una cattura accidentale di un tonno.
E’ stato elevato verbale amministrativo per un importo di 4.000 (quattromila) euro, mentre il prodotto ittico è stato dato in beneficienza a un ente caritatevole locale, in quanto considerato dalla locale ASP idoneo al consumo umano.
Il tonno rosso è una pregiata specie ittica soggetta a protezione comunitaria ed internazionale. Proprio lo scorso 17 novembre i paesi che pescano il tonno rosso hanno deciso oggi a Genova di innalzare le quote di pesca di questa specie nel Mediterraneo e nell’Atlantico dell’Est di circa il 20% all’anno per i prossimi tre anni.
I Paesi riuniti nella Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (Iccat) hanno deciso infatti un aumento da 13.500 tonnellate nel 2014 a 19.296 tonnellate nel 2016. e quote per il 2017 – inizialmente fissate a 23.155 tonnellate – saranno riviste sulla base dei risultati della valutazione degli stock in programma per il 2016.
Allarmato il WWF : “L’aumento è troppo rapido e sono stati compiuti pochi progressi per rafforzare la tracciabilità in questo tipo di pesca”.