Nella nota inviata dal consigliere della sesta circoscrizione, Giuseppe Sanò, il 10 novembre scorso, all’attenzione dell’ingegnere capo del Genio Civile, Leonardo Santoro, si legge testualmente: “Alla luce degli ultimi eventi meteomarini che hanno causato gravi danni in tutta la costa messinese, ionica e tirrenica, si auspica un intervento risolutivo che argini il fenomeno nel tratto di costa adiacente alla piazza dell’angelo, nel villaggio di Torre Faro”.
“Un semplice input – ha evidenziato il consigliere del Pdr, Sanò – che non è passato inosservato al neo ingegnere capo, bravissimo nell’occasione a scovare un progetto ormai prossimo alla scadenza e a darne immediata esecutività per appaltare i lavori con tanto di nomina del Rup. Adesso – ha concluso Sanò – viene spontaneo chiedersi: se questo tipo di efficienza fosse stata mostrata dai dirigenti del tempo anche per il tratto di costa di Galati Marina, il cui stato di dissesto era stato più volte attenzionato con atti ispettivi da parte di esponenti del mio stesso movimento, oggi parleremmo ancora di disastro ambientale? Resta la magra consolazione che, fortunatamente, del borgo marinaro a noi caro oggi se ne sia preso ‘cura’ un dirigente che incarna perfettamente l’idealtipo dell’efficacia e dell’efficienza della dirigenza nella pubblica amministrazione”.
