Spiaccicati ai finestrini, ma quasi soddisfatti di essere tra i “fortunati” che non sono rimasti alla fermata, ad aspettare il prossimo autobus. Ogni giorno la scena si ripete. Con soli 30 veicoli e 6 vetture per il tram in circolazione… ad oggi nessuna decisione è stata presa sul futuro dell’ATM, i disagi degli utenti aumentano e la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro. Quella di creare una s. p. a. unica tra ATM e la ragioneria del Comune attraverso la definizione di bilanci e perdite pregresse, potrebbe essere una via alternativa alla messa in liquidazione della società almeno per i primi anni. Questa soluzione, però, non è vista di buon occhio dall’azienda, ne tantomeno dai lavoratori. In attesa che venga presa in considerazione ogni possibile soluzione o variante che possa in qualche modo ridare all’ATM una piccola speranza di rinascita, si dovrebbe comunque garantire ai messinesi di poter usufruire di un servizio che attualmente ha costi esorbitanti per gli utenti. Basti pensare al prezzo del biglietto per una singola corsa : € 1,20, che è l’unico valore del servizio in linea con gli standard europei . (SIRO BIZZI, foto di SERENA INTELISANO)