Morire mentre si aspetta al pronto soccorso. Questo può accadere a Messina dove sabato mattina, intorno alle 4, una ex guardia giurata è morta all’ospedale Papardo, dove si era recato in preda a un malore. I familiari hanno deciso di presentare un esposto per chiedere di chiarire le cause del decesso ed individuare eventuali responsabilita’. Daniele Santamaria, 40 anni, sposato e padre di una figlia, la mattina di sabato poco dopo le 4 si e’ presentato in compagnia del padre, al pronto soccorso del Papardo accusando dolori alla spalla e a un braccio.
Secondo quanto denunciato dai familiari, sarebbero stati invitati ad aspettare e frattanto il dolore e’ diventato sempre piu’ intenso fino a che Santamaria si e’ accasciato su una barella che si trovava li’ vicino ed e’ morto poco dopo.
Il padre ha chiesto l’intervento dei carabinieri e la famiglia si e’ poi rivolta ad un avvocato per presentare una formale denuncia presso la stazione Principale dei carabinieri di Messina.
Intanto i Carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica di Santamaria e la Procura ha aperto un’inchiesta per verificare le cause che hanno portato alla morte del quarantenne, la cui salma è stata trasportata al Policlinico dove sarà eseguita l’autopsia.
Dall’ospedale, invece, arriva la replica. “Il paziente ha atteso solo dieci minuti prima di essere ricevuto – ha detto Francesca Parrinello, direttrice sanitaria del Papardo – I medici hanno valutato il caso come codice verde, non ritenendolo grave. I sanitari, dopo il malore, hanno provato invano a rianimarlo”.