Il sindaco, Renato Accorinti, da Milano dove si trova attualmente per l’assemblea dell’Anci, ha manifestato stupore per la notizia della sospensione disposta dal TAR della delibera, che ha istituito l’isola pedonale nel centro città.
“Preliminarmente – egli ha detto – voglio esprimere il massimo apprezzamento per il lavoro svolto dall’assessore alla mobilità e viabilità, Gaetano Cacciola, al quale rinnovo la mia totale fiducia. Ancora una volta oggi desidero invece ringraziarlo pubblicamente, perché, mettendo da parte la carriera, ha posto le sue competenze al servizio di Messina, per amore della città stessa. Sono convinto che tutta la cittadinanza debba essergli riconoscente. Nel suo operato, grazie alle qualità umane e professionali non comuni, ha sempre cercato le soluzioni più utili e adeguate nella massima condivisione, tenendo conto delle diverse opinioni.
La sua presenza nella nostra Giunta – ha proseguito il sindaco Accorinti – consente di avvalerci di un amministratore stimato in tutta Italia per competenza ed esperienza specifica, come dimostrano importantissimi progetti avviati anche in sinergia con altre realtà di grande spessore. Mi risulta difficile comprendere come sia stato possibile, unico caso in Italia, impedire che un provvedimento che va nella direzione del miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in linea con quanto avviene da decenni in tutta Europa, non possa essere efficace a Messina. Non riesco a spiegare agli altri Sindaci con cui in questo momento sono in riunione, come una cosa del genere sia avvenuta. Mi guardano allibiti, non capiscono se si tratti di uno scherzo.
In questi giorni, tra i tanti temi discussi, la qualità della vita, la liberazione delle città dal traffico e le città a misura di bambini e di anziani sono messaggi che continuamente rimbalzano nelle discussioni con gli amministratori delle altre realtà italiane. In merito alle iniziative che intendiamo prendere nella Giunta – ha concluso Accorinti – valuteremo tutto con attenzione, ma, sia chiaro, non faremo un passo indietro e andremo avanti per costruire una città in cui la civiltà prevalga contro posizioni di retroguardia davvero incomprensibili”.